L'abbacinamento era un'antica forma di tortura, di origine cartaginese poi bizantina. Il supplizio consisteva nel causare la cecità della vittima, o esponendola al sole dopo averla privata delle palpebre, oppure avvicinando un bacino rovente agli occhi, che venivano forzosamente tenuti aperti: il calore seccava l’umidità che è attorno alla pupilla causando la cecità.[1]

Questa forma di tortura era solitamente usata in guerra dai Bizantini, contro i nemici catturati come prigionieri, ma, secondo la leggenda, una illustre vittima fu già Marco Atilio Regolo. Storicamente tale tortura era praticata specialmente contro re che venivano deposti dal trono o anche contro nobili e feudatari che tramavano contro i sovrani.

Episodi storici

Note

  1. ^ Dizionario: ABBACINARE, su dizionario.org. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  2. ^ Casasola Renzo, Li orbi de Mozana.
  3. ^ 1514- La rappresaglia imperiale sul contado di Muzzana, su comune.muzzanadelturgnano.ud.it. URL consultato il 1º aprile 2022.

Voci correlate

Altri progetti

  Portale Storia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di storia