Alberto Felice De Toni | |
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De Toni nell'aprile 2017 | |
Sindaco di Udine | |
In carica | |
Inizio mandato | 18 aprile 2023 |
Predecessore | Pietro Fontanini |
Rettore dell'Università degli Studi di Udine | |
Durata mandato | 1º novembre 2013 – 31 ottobre 2019 |
Predecessore | Cristiana Compagno |
Successore | Roberto Pinton |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente di centro-sinistra (dal 2007) In precedenza: DL (2005-2007) |
Titolo di studio | Laurea in ingegneria chimica |
Università | Università degli Studi di Padova |
Professione | Docente universitario, ingegnere |
Alberto Felice De Toni (Curtarolo, 27 giugno 1955) è un ingegnere e politico italiano, sindaco di Udine dal 18 aprile 2023.
È professore ordinario di ingegneria economico-gestionale presso l'Università degli Studi di Udine, direttore scientifico di CUOA Business School[1] e presidente del comitato ordinatore della Scuola superiore ad ordinamento speciale della difesa[2].
Dopo la maturità scientifica, si laurea magna cum laude nel 1980 in ingegneria chimica all'Università degli Studi di Padova. Lavora presso l'ENI ricerche a San Donato Milanese fino al 1983, anno in cui si iscrive al primo ciclo del dottorato di ricerca in scienze dell'innovazione industriale presso l'Università degli Studi di Padova, dove consegue il titolo nel 1986 con giudizio eccellente. Nel 1987 diventa ricercatore in ingegneria economico-gestionale presso l'Università degli Studi di Udine dove nel 1992 diviene professore associato e professore ordinario nel 2000.
Presso la medesima Università è stato presidente del corso di laurea in ingegneria gestionale dal 2000 al 2006, preside della facoltà di ingegneria dal 2006 al 2012[3].
È stato Magnifico Rettore dal 2013 al 2019[4].
Dal 2015 al 2018 è stato segretario generale della Conferenza nazionale dei rettori delle Università italiane[5], mentre dal febbraio 2019 al maggio 2021[6] è stato presidente della Fondazione CRUI[7][8][9].
Nell'ambito dei Magnifici Incontri - promossi dalla CRUI il 29 e 30 giugno 2017 a Udine - ha organizzato, con il patrocinio del MIUR, il G7 University – Education for All. Durante questo evento, i rappresentanti di oltre 170 università e organizzazioni provenienti da Europa, America e Asia hanno sviluppato il cosiddetto " Udine G7 University Manifesto".
Attualmente è presidente dell'organismo indipendente di valutazione dell'istituto superiore di sanità[10], presidente del nucleo di valutazione dell’Università di Palermo[11] e membro ordinario dell'Academia Europaea[12].
Dal 2005 al 2010 è stato presidente dell'agenzia per lo sviluppo economico della montagna (Agemont) del Friuli Venezia Giulia[13] e dal 2002 al 2006 è stato vice presidente di AREA Science Park di Trieste.
Nel biennio statutario 2009-2011 è stato presidente dell'Associazione italiana di ingegneria gestionale (AIIG)[14], mentre dal 2007 al 2011 è stato presidente della commissione nazionale per la riorganizzazione dell'istruzione tecnica e professionale nell'ambito del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca[15].
È stato presidente dell'organo di valutazione del CINECA[16] dal 2018 al 2021 e membro dello Strategic steering committee dell'Istituto universitario europeo[17] dal 2019 al 2021.
Viene candidato per la coalizione di centro-sinistra alle elezioni comunali di Udine del 2023, con il sostegno del Partito Democratico, Patto per l'Autonomia, Azione-Italia Viva, Alleanza Verdi e Sinistra e liste civiche cittadine[18][19], risultando eletto al ballottaggio con il 52,8% dei voti contro il sindaco uscente Pietro Fontanini.[20]
L'attività di ricerca, concretizzatasi in oltre 380 pubblicazioni scientifiche, ha riguardato l'ambito dell'Ingegneria gestionale con particolare attenzione all'organizzazione della produzione, la gestione dell'innovazione e la gestione della complessità.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 183587792 · ISNI (EN) 0000 0001 4084 1988 · SBN CFIV090127 · LCCN (EN) nb2001005764 · GND (DE) 170376737 · BNF (FR) cb16529700c (data) · J9U (EN, HE) 987007333109105171 |
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