Bagnoli del Trigno comune | |
---|---|
Panorama con lo scorcio della chiesa di San Silvestro | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Molise |
Provincia | Isernia |
Amministrazione | |
Sindaco | Giancarlo Ianiero (Siamo Bagnoli) dal 5-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 41°42′N 14°27′E / 41.7°N 14.45°E |
Altitudine | 660 m s.l.m. |
Superficie | 36,8 km² |
Abitanti | 617[1] (31-1-2024) |
Densità | 16,77 ab./km² |
Comuni confinanti | Civitanova del Sannio, Duronia (CB), Pietracupa (CB), Salcito (CB) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 86091 |
Prefisso | 0874 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 094003 |
Cod. catastale | A567 |
Targa | IS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 263 GG[3] |
Nome abitanti | bagnolesi |
Patrono | san Vitale di Roma |
Giorno festivo | 20 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Bagnoli del Trigno nella provincia di Isernia | |
Sito istituzionale | |
Bagnoli del Trigno (Vagnuolë in molisano[4]) è un comune italiano di 617 abitanti[1] della provincia di Isernia in Molise.
Le origini del paese sono ignote[5] e si fanno risalire a diverse leggende, secondo le quali Bagnoli sarebbe stata fondata in una da un Duca che si abbevera nelle acque del Trigno, in un'altra con la costruzione di agglomerati urbani intorno a una sorgente termale (Balneoli, da cui il nome) e infine da alcune tribù per trovare riparo dalle invasioni barbariche[5]. Le prime notizie storiche risalgono al medioevo, quando il feudo era parte del Contado del Molise. Successivamente, dopo una serie di passaggi di proprietà anche tra signori francesi e spagnoli, diventa parte del Regno di Napoli e successivamente del Regno d'Italia[5].
Con il novecento il paese ha visto un forte spopolamento a causa dell'emigrazione, soprattutto a Roma dove molti bagnolesi svolgono il lavoro di tassisti[5].
Da uno studio effettuato dall'associazione "Forche Caudine" nel 2013 risulta che vivono più bagnolesi a Roma (circa un migliaio) rispetto ai residenti in paese.
Lo stemma del comune di Bagnoli del Trigno è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 27 febbraio 2009.[6]
«Di azzurro, ai tre colli all'italiana, uniti, il colle centrale più alto e più largo, fondati in punta, di verde; essi colli accompagnati in capo da tre stelle di sei raggi, ordinate in fascia, d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di verde.
A giugno 2018, gli abitanti censiti dall'Istat sono 703, con una forte incidenza della popolazione anziana. Al 1º gennaio 2018, gli abitanti sotto i 40 anni erano 243, mentre gli over 60 erano 300.
Abitanti censiti[7]
Le attività principali della città sono l'agricoltura e la pastorizia, ma negli ultimi anni sono sorte diversi tipi di attività come quelle edili, dell'industria dell'acqua e dell'artigianato con la lavorazione delle pietre[9]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
14 giugno 1988 | 27 aprile 1997 | Angelo Camele | Partito Socialista Democratico Italiano | Sindaco | [10] |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Angelo Camele | Forza Italia | Sindaco | [10] |
14 maggio 2001 | 16 maggio 2011 | Lello De Vita | Lista civica | Sindaco | [10] |
16 maggio 2011 | 4 ottobre 2021 | Angelo Camele | Lista civica: Camele sindaco | Sindaco | [10] |
5 ottobre 2021 | in carica | Giancarlo Ianiero | Lista civica: Siamo Bagnoli | Sindaco | [10] |