Il balcone, chiamato anche poggiolo, è una sporgenza della facciata di un edificio munita di ringhiera o parapetto[1][2].
La differenza tra il balcone e la terrazza sta nel fatto che il balcone rappresenta un elemento aggiunto al corpo principale dell'edificio, che sporge, appunto, dal filo della sua superficie, mentre la terrazza è inclusa in esso[3][4].
Prima dell'ingresso della tecnologia del cemento armato, il balcone veniva sorretto da mensole in legno o pietra.
A Vicenza e in altre zone del Veneto la parola balcone è utilizzata nel dialetto locale per indicare l'antone[5].
Vengono definiti balconi a castello i balconi incassati nel perimetro dei muri portanti dell'edificio; la struttura portante del piano di un balcone a castello è parte integrante di quella dell'edificio. La manutenzione della parte sottostante il balcone stesso è a carico del proprietario dell'unità a cui fa da soffitto[6].
Nel contesto condominiale, la ripartizione delle spese per la pavimentazione e per la ringhiera sono a carico del proprietario, mentre la manutenzione delle travi portanti spetta alla comunità condominiale[7].
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