Stemma di una basilica pontificia minore.
Porta di Adamo del Duomo di Bamberga con lo stemma pontificio per indicare lo status di basilica minore.
La basilica minore di San Giovanni Battista a Canton, Ohio.

Basilica minore (in latino basilica minor) è una denominazione onorifica che il papa concede, tramite un breve apostolico, a edifici religiosi cattolici particolarmente importanti attribuendovi il rango di basilica. Attribuzione e denominazione non sono riferite allo stile e alla omonima tipologia architettonica.

Una basilica minore può avere anche il titolo di basilica papale: attualmente questo status è stato concesso solo alla basilica di San Francesco e alla basilica di Santa Maria degli Angeli, che sono perciò “basiliche papali minori”.

Tutte le altre basiliche sono invece dette basiliche pontificie minori o semplicemente basiliche pontificie.[1][2][3]

Fra le chiese di una diocesi, il maggiore prestigio e dignità spettano comunque alla cattedrale, nella quale è collocata la cattedra del vescovo, segno della comunione con la Santa Sede.[3]

Bisogna ricordare tuttavia che anticamente il titolo veniva concesso anche da autorità laiche, ricordandone l'etimologia del nome di "chiesa del sovrano" (il basileus), il caso più famoso è quello della Basilica di San Marco, basilica minore pontificia "solo" dal 1828 ma che da almeno quattro secoli era indicata con il titolo di "basilica palatina" nei documenti della Repubblica di Venezia. Altro caso famoso è la Basilica di Saint-Denis che non ha mai ottenuto da Roma il titolo, ma che fu lo stesso onorata in Francia con tale nome da secoli.

Caratteristiche

L'assegnazione del titolo di basilica minore ha lo scopo di rafforzare il legame che una singola chiesa ha con il vescovo di Roma e di evidenziare l'importanza della medesima nella zona. Il procedimento per l'ottenimento del titolo di basilica minore è regolato oggi dal documento Domus ecclesiae de titulo basilicae minoris del 9 novembre 1989 della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.

La basilica minore può essere riconosciuta dalle insegne pontificie del papa in carica, o di uno venerato, sul portale o in un altro importante punto della chiesa. Il padiglione, un parasole conico in seta a strisce rosse e gialle, originariamente usato come protezione dai raggi solari durante le processioni, e il tintinnabulum, campanellino per uso liturgico, non sono più obbligatorie come insegna della basilica minore. Il parroco di una basilica minore può indossare una mozzetta con filettature rosse, nodi e asole.

In tutto il mondo si fregiano del titolo di basilica minore poco più di 1.600 chiese (si tratta soprattutto di importanti santuari), di cui 550 solo in Italia.[1]

Condizioni richieste per la concessione del titolo:

Impegni e doveri della basilica in ambito liturgico-pastorale:

Privilegi annessi al titolo di basilica minore:

Basilica concattedrale di Maria Santissima della Madia, Basilica minore, Monopoli (Italia)

Note

  1. ^ a b (EN) Basilicas in the World, su GCatholic.org, 30 giugno 2013. URL consultato il 16 giugno 2016.
  2. ^ Titolo di Basilica pontificia, su Basilica di Santa Maria della Vittoria - S. Vito dei N. (BR). URL consultato il 20 giugno 2014.
  3. ^ a b Conferimento del titolo di Basilica Minore alla Chiesa Cattedrale di Noto, su Diocesi di Noto, 21 gennaio 2012. URL consultato il 20 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Controllo di autoritàGND (DE4789552-4
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cattolicesimo