Bocca Serriola | |
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Vista del valico | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria Marche |
Provincia | Perugia Pesaro e Urbino |
Località collegate | Città di Castello Fraccano Apecchio Piobbico Fano |
Altitudine | 730 m s.l.m. |
Coordinate | 43°30′56.16″N 12°21′23.04″E |
Infrastruttura | SS 257 |
Pendenza massima | 6% |
Mappa di localizzazione | |
Bocca Serriola è un valico appenninico (730 m) che divide la valle del Biscubio, affluente di destra del Candigliano dalla val Tiberina.Chiamato dai tifernati " La Cima "
Si trova politicamente nel comune di Città di Castello[1], a pochi chilometri dal confine tra la provincia di Perugia e la provincia di Pesaro e Urbino, e quindi da quello fra l'Umbria e le Marche. Secondo alcune fonti è il valico che divide geograficamente l'Appennino tosco-emiliano dall'Appennino umbro-marchigiano e conseguentemente l'Appennino settentrionale da quello centrale (secondo altre fonti, invece, il confine tra i due tratti appenninici è Bocca Trabaria o tutta la zona compresa tra i due valichi[2]).
Sembra che il nome derivi dal latino "serrula" (o serrulae), che significa piccola sega, in quanto i romani utilizzavano il legname di questi luoghi, inviato poi per fluitazione verso sud tramite il Tevere.
A livello geologico sin dalla zona a sud del passo cominciano estese formazioni marnose con aspetto di calanco; queste sono tipiche non più dell'Appennino centrale, ma di quello settentrionale ed in particolare di quello tosco-romagnolo.
È servito dalla strada statale 257 Apecchiese che, soprattutto nel tratto che da Città di Castello sale verso il valico, rappresenta un vero paradiso per i motociclisti. Da qui proviene anche la Croce di Bocca Serriola, situata presso la città di Pesaro, i cui legni sono stati prelevati da questa medesima località.