Boro
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereTrap
Reggaeton
Hip hop
Periodo di attività musicale2016 – in attività
StrumentoVoce
EtichettaUniversal Music Group
Album pubblicati1
Studio1

Boro, pseudonimo di Federico Orecchia (Torino, 30 maggio 1996), è un rapper italiano.

Biografia

Dopo aver pubblicato i propri freestyle su YouTube, nel 2017 pubblica il primo singolo Rapper gamberetti.

Il 21 settembre 2018 ha pubblicato il singolo Money Rain, certificato disco d'oro con oltre 25.000 unità vendute a livello nazionale,[1] che ha visto la collaborazione del rapper Younggucci. Sempre nel 2018 ha partecipato alla dodicesima edizione del talent show X Factor, venendo tuttavia eliminato nella fase dei bootcamp, dove ha presentato il suo terzo singolo intitolato Trapper.[2]

Il 6 giugno 2019 ha pubblicato il singolo Lento, con la partecipazione del rapper MamboLosco e la produzione di Don Joe, certificato doppio disco di platino[3] . Il 10 aprile 2020 ha pubblicato il singolo Nena con Geolier, prodotto da Andry the Hitmaker. Il 3 luglio 2020 è uscito il suo primo album in studio intitolato Caldo, inciso assieme a MamboLosco,[4] che ha debuttato al 4º posto nella Classifica FIMI Album.[5]

Il 17 marzo 2022 è tornato sulle scene musicali con il singolo Nena 2, a cui ha fatto seguito il 27 maggio 2022 il singolo El Amor, con la partecipazione dei rapper VillaBanks e Fred De Palma.

Discografia

Album in studio

Singoli

Come artista principale
Come artista ospite

Collaborazioni

Note

  1. ^ Money Rain (certificazione), su FIMI. URL consultato il 21 giugno 2020.
  2. ^ Chi è Boro Boro: da X Factor al featuring con Moise Kean, su notiziemusica.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  3. ^ Lento (certificazione), su FIMI. URL consultato il 21 giugno 2020.
  4. ^ Caldo è il joint album di Mambolosco e Boro Boro, su rebelmag.it. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2020).
  5. ^ Classifica settimanale WK 28 (dal 03.07.2020 al 09.07.2020), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 10 luglio 2020.