Capoliveri comune | |
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Panorama di Capoliveri lato sud | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Livorno |
Amministrazione | |
Sindaco | Walter Montagna (lista civica Competenze e valori per Capoliveri) dal 27-7-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 42°45′N 10°23′E |
Altitudine | 167 m s.l.m. |
Superficie | 39,56 km² |
Abitanti | 3 894[3] (31-7-2023) |
Densità | 98,43 ab./km² |
Frazioni | Lacona[1] |
Comuni confinanti | Campo nell'Elba, Porto Azzurro, Portoferraio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 57031 |
Prefisso | 0565 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 049004 |
Cod. catastale | B669 |
Targa | LI |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[4] |
Cl. climatica | zona C, 1 204 GG[5] |
Nome abitanti | capoliverese, capoliveresi[2] |
Patrono | Madonna dell'Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Capoliveri all'interno della provincia di Livorno | |
Sito istituzionale | |
Capoliveri è un comune italiano di 3 894 abitanti[3] dell'isola d'Elba, in provincia di Livorno. Si tratta di uno dei sette comuni presenti sull'isola; fino al 1906 era parte integrante dell'attuale comune di Porto Azzurro.
Nel territorio comunale si eleva il Monte Calamita, ricco di giacimenti minerari; vi è ubicato anche il laghetto di Sassi Neri, di origine mineraria, lungo la costa orientale della penisola bagnata dal canale di Piombino. Il tratto costiero che si affaccia a sud è bagnato invece dal Mar Tirreno.
Il nome del paese è ampiamente attestato durante il Medioevo; una delle prime menzioni è nella forma Capolibero[6] (1260). Successivamente sono documentate le forme Capoliveri in un trattato mercantile genovese[7] e Capolivri[8] (1289 e 1291) ed infine Capolivro[9] (1343). All'epoca romana risalirebbero, benché in assenza di fonti documentarie, i nomi Caput Liberum, Capitis Ilvae e Caput Liveri.[10] Il significato del toponimo non è certo. Forse il nome sta in rapporto con il dio Liber o Bacco, in allusione alla viticoltura già presente in età romana, oppure più verosimilmente dalla conformazione stessa del settore dell'isola dove sorge Capoliveri («libero» in quanto circondato dal mare).[11]
«[Nel 1544] per la prima cosa i barbari assaltarono Capo Libero, con tal prestezza che pigliarono quasi tutti i terrazzani, e datisi per tutto a rubare, a uso di cacciatori diedero la caccia agli habitatori, i quali indarno si fuggivano per balze spinose e per boschi.»
La zona era già popolata nell'epoca etrusco-romana come dimostra la necropoli ellenistica. Dall'XI al XIV secolo, l'Elba fece parte della Repubblica di Pisa e, in tale periodo, Capoliveri fu sede dell'importante Capitanato dell'Elba. Nel XIV secolo[12] sono attestati i nomi di alcuni rioni del paese: Borgo, Castello e Porta a Staldo; quest'ultimo è di derivazione longobarda, da gastald ("amministratore").[13] Dal 1399 l'Elba fu governata dagli Appiano. Nel 1548 fu ceduta a Cosimo I de' Medici (1519-1574), primo Granduca di Toscana. Capoliveri, nel giugno 1544, fu pesantemente colpita da Khayr al-Din Barbarossa e nell'agosto del 1553 da Dragut. Filippo III di Spagna conquistò Porto Longone nel 1596 e nel 1709 diventò parte del Regno di Sicilia. Fino al 1906 Capoliveri apparteneva al comune di Porto Longone, oggi Porto Azzurro.
Oggi una delle risorse economiche più importanti per Capoliveri è il turismo.
Il 10 gennaio 1954, 16 km al largo di Capo Calamita, per un cedimento strutturale della cabina si inabissò un De Havilland DH.106 Comet della società inglese BOAC in volo da Roma a Londra.
Le origini dello stemma di Capoliveri risalgono al 1906 quando il Comune, nato dall'aggregazione di due frazioni, si rese autonomo dalla comunità di Longone (poi Porto Longone e ora Porto Azzurro) di cui faceva parte dal XVII secolo. Da quella data Capoliveri poté riprendere l'antico emblema di cui la comunità si fregiava prima dell'aggregazione anche se bisognò attendere l'aprile del 1910 per l'atto ufficiale di adozione definitiva dello stemma.
«Drappo di verde…[14]»
«Drappo di rosso alla bordura di azzurro, con tre api d'oro, al rombo di bianco caricato di un plinto di verde, sul tutto lo stemma comunale nudo di oro.[14]»
La bandiera è stata adottata nel 2014 a seguito di una consultazione popolare.[15] È costituita da un drappo rettangolare con i colori della bandiera nazionale, il verde, il bianco e il rosso su cui campeggiano le tre api, simbolo napoleonico, ricordo di un nobile e glorioso passato. La bordura azzurra è un omaggio all'Unione Europea ma soprattutto richiama il mare che bagna la costa di Capoliveri.[16]
Abitanti censiti[17]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 la popolazione di Capoliveri è per circa l'81,41% di cittadinanza italiana. La popolazione straniera residente ammontava a 752 persone, il 18,59% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente[18] erano:
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Ruggero Barbetti | centro | Sindaco | |
13 giugno 1999 | 12 giugno 2004 | Ruggero Barbetti | centro-destra | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 6 giugno 2009 | Paolo Ballerini | lista civica | Sindaco | |
7 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Ruggero Barbetti | lista civica | Sindaco | |
25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Ruggero Barbetti | lista civica di centro-destra Capoliveri Bene Comune | Sindaco | |
26 maggio 2019 | 27 luglio 2020 | Andrea Gelsi | lista civica di centro-destra Capoliveri Bene Comune | Sindaco | Annullato il proclamazione degli eletti dal 2019[20] |
27 luglio 2020 | in carica | Walter Montagna | lista civica Competenze e Valori per Capoliveri | Sindaco | Proclamato vincitore degli elezioni comunali 2019 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123803289 |
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