Cesare Pugni (Londra, ca. 1840)

Cesare Pugni (Genova, 31 maggio 1802San Pietroburgo, 26 gennaio 1870) è stato un compositore italiano, autore di balletti, opere e musica strumentale. Fu anche un valente pianista e un virtuoso violinista. È soprattutto famoso per essere stato il compositore di musica da balletto per l'His Majesty's Theatre a Londra e per i balletti dei teatri imperiali di San Pietroburgo in Russia.

Collaborò con alcuni coreografi di fama internazionale, quali Arthur Saint-Léon, Jules Perrot e Marius Petipa, arrivando a creare le musiche di circa 312 balletti originali. Fu il più prolifico compositore di musica per balletto mai vissuto. Dei balletti originali per i quali scrisse la musica i più noti sono Ondine (1843), La Esmeralda (1844), il Grand pas de quatre (1845), Caterina, la figlia del bandito (1846), La figlia del faraone (1862) e Il cavallino gobbo (1864).

Compose anche pezzi da inserire entro balletti firmati da più compositori, come il Passo a Sei de La vivandière (noto anche come Markitenka) (1844); il Grand pas de deux dal Carnevale di Venezia (1859) e alcuni pezzi aggiunti per Le corsaire (circa 1856, 1863).

Quasi ogni grande ballerina del periodo romantico, da Marie Taglioni a Fanny Cerrito, Lucile Grahn, Fanny Elssler, Carlotta Grisi e Carolina Rosati ha realizzato la maggior parte dei propri trionfi interpretando balletti coreografati sulla musica di Pugni.

Biografia

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Milano

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Nato a Genova, si trasferì ben presto a Milano, dove il padre Filippo, noto orologiaio, aveva il negozio. Iniziò a prendere lezioni private di musica da giovanissimo attirando l'attenzione di Peter Winter, che lo prese sotto la propria ala protettrice e lo aiutò per l'iscrizione al Conservatorio Reale di musica di Milano all'età di tredici anni. Al conservatorio studiò con Bonifazio Asioli (1769-1832) per la composizione e il contrappunto; con Alessandro Rolla (1757-1841), il maestro di Niccolò Paganini, per il violino e con Carlo Soliva (1792-1851) per la teoria musicale.

Fin da giovane ebbe la possibilità di comporre per i balletti e le opere che venivano rappresentati al Teatro alla Scala o al teatro ausiliario de La Cannobiana.

Debuttò alla Scala come compositore nel 1826 con il balletto Elerz e Zulmida creato per il Maestro di balletto Louis Henry. Poiché il lavoro ebbe un grande successo, Henry gli commissionò altre tre composizioni e Pugni divenne in breve molto ricercato dai coreografi del tempo quali Salvatore Taglioni e Giovanni Galzerani.

Nonostante questi successi nel campo della danza, il vero sogno di Pugni era di diventare un compositore di opera. Debuttò nel 1831 con Il disertore svizzero al Teatro La Cannobiana, cui seguì La vendetta con Clorinda Corradi e Domenico Donzelli. Entrambe le opere riscossero un notevole successo. In questo periodo si fece anche notare per le sue sinfonie. Giacomo Meyerbeer lo portò ad esempio come grande virtuoso nella composizione.

Questi successi lo portarono a diventare maestro cembalista nel 1832 e poi, a seguito della morte di Vincenzo Lavigna, direttore musicale della Scala.

Parigi

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Nonostante il successo iniziale, a soli due anni dall'insediamento alla Scala, Pugni venne licenziato a causa, pare, di uno scandalo dovuto ad appropriazione indebita di fondi. Il musicista aveva una nota passione per il gioco e l'alcool, vizi che lo riempirono di debiti. All'inizio del 1834 Pugni fuggì da Milano e dai suoi creditori.

Con moglie e figli, espatriò a Parigi, dove visse in povertà alla ricerca disperata di un impiego. Ritrovò a Parigi un vecchio amico, il compositore italiano Vincenzo Bellini, che in quel periodo stava montando, per il Théâtre-Italien, la sua opera I puritani e nel contempo stava preparando una versione speciale del lavoro per il Teatro di San Carlo a Napoli. Il ruolo di soprano per Napoli doveva venire rivisto per adattarsi al talento vocale della prima donna Maria Malibran e poiché la produzione parigina del lavoro faceva notevoli pressioni su Bellini, egli chiamò Pugni per copiare le parti della partitura che sarebbero state presentate a Napoli senza alcun cambiamento. Pugni lo fece ma fece anche una seconda copia della partitura completa e poi vendette il manoscritto al Teatro di San Carlo a un prezzo molto alto. Immediatamente venne comunicato a Bellini che, a seguito dell'acquisto di una copia ufficiale della partitura, non vi era più bisogno dei suoi servigi a Napoli. Bellini fu scioccato perché non solo aveva dato cinque franchi per il lavoro di copisteria a Pugni ma lo aveva anche aiutato in tutti i modi, dandogli vestiti e prestandogli soldi.

Nel 1836 Pugni ricevette da Louis Henry, il coreografo di tante sue partiture per balletto, la proposta di comporre la musica per il balletto Liacone del Teatro San Carlo di Napoli. Pugni accettò e andò a Napoli. Dopo poco Henry morì di colera così nel 1837 Pugni tornò a Parigi dove dovette accontentarsi di fare il copista per l'Opéra fino al 1843. Venne incaricato di correggere e orchestrare quasi tutta la musica per balletto presentata sul palco dell'Opéra. In questo periodo diventò amico di Benjamin Lumley, direttore dell'His Majesty's Theatre a Londra. Tramite Lumley, Pugni venne in contatto con Jules Perrot, il noto coreografo. Lumley, nel 1843, offrì a Pugni il posto di "Compositore di musica per balletto" all'Her Majesty's Theatre.[1]

Londra

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Gli anni a Londra furono prolifici e ricchi di successi. Pugni produsse un impressionante serie di partiture per i tre grandi coreografi del tempo: Jules Perrot, Arthur Saint-Léon e Paolo Taglioni. Scrisse anche moltissimi pas, variazioni, divertissement e danze aggiuntive. In questo periodo di attività frenetica incontrò e sposò Marion (o Mary Ann) Linton.

La collaborazione Pugni-Perrot fu molto prolifica e piena di successo, sia di pubblico che di critica. Tra i tanti balletti si annoverano: Ondine, Éoline, il Grand pas de quatre e La Esmeralda. La coppia girò anche per l'Europa: fu a Milano e a Berlino nel 1845 per La Esmeralda, nel 1847 a Milano per Catarina ou La fille du bandit e Lalla Rookh, a San Pietroburgo per La Esmeralda.

Per Taglioni Pugni scrisse: Coralia, Théa, Les plaisirs de l'hiver e Les métamorphoses (meglio noto come Satanella).

Per Arthur Saint-Léon Pugni a Parigi scrisse: La vivandière nel 1844, La violon du diable nel 1849 all'Opéra national de Paris e Stella nel 1850.

Russia

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Quando Perrot fu nominato Premier maître de ballet a San Pietroburgo, chiese di avere al suo fianco come compositore di balletti Cesare Pugni. Nel 1850, tagliati tutti i legami con Londra e Parigi, Pugni si trasferì a San Pietroburgo con la moglie e i loro sette figli. Nel 1861, Anton Rubinstein assunse Pugni per insegnare composizione e contrappunto al nuovissimo Conservatorio di San Pietroburgo, carica che mantenne fino al giorno della morte.

A San Pietroburgo, quando Perrot lasciò la Russia nel 1858, Pugni si trovò a scrivere la musica per balletto dei due grandi coreografi del tempo: prima Arthur Saint-Léon (fino al 1869) e dopo Marius Petipa, per il quale nel 1855 aveva già scritto la musica del divertissement Le stelle di Granada.

Gli ultimi anni

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Nel 1862 Pugni compose la musica per il balletto di Petipa La figlia del faraone, creato e montato in sole sei settimane per la Prima Ballerina italiana Carolina Rosati. Un altro grande successo fu Il cavallino gobbo creato per Saint-Léon nel 1864. La marcia dal titolo Gente di Russia, tratta dall'ultimo atto di questo balletto, diventò una delle musiche preferite dello Zar Alessandro II.

Pugni diventava sempre più inaffidabile causa il suo alcolismo e la sua passione per il gioco. Petipa iniziò a trovare difficile ottenere della buona musica da lui. Quando gli chiese di comporre il balletto La dalia azzurra Pugni gli consegnava la partitura un poco alla volta; questa poi diventò la prassi. Petipa lo doveva addirittura far sorvegliare per assicurarsi che la musica richiesta venisse scritta.

Ad ogni modo, Pugni riuscì a scrivere otto nuove partiture tra il 1865 e il 1868 per il Balletto Imperiale, anche se erano soprattutto balletti in un atto e divertissement. Anche Saint-Léon aveva serie difficoltà con Pugni e fu per questo che gli preferì il compositore Ludwig Minkus. L'ultima opera per balletto intero fu Le Roi Candaule nel 1868 per Petipa. Alla fine del 1869 Pugni riuscì a completare a stento la partitura per il balletto in un atto di Petipa Le due stelle. Il 26 gennaio 1870 morì in totale povertà. Fu sepolto nel cimitero romano cattolico Vyborgskayadi di San Pietroburgo.

In onore del compositore e per raccogliere fondi per la sua famiglia, fu allestito nel 1870 da Petipa un galà con estratti dai vari lavori di Pugni.

La musica di Pugni

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La maggioranza della musica di Pugni arrivata fino a noi contiene temi presi a prestito da altri compositori. Questa era comunque una pratica in uso in quei tempi per i compositori di musica per il balletto. Essi dovevano infatti adattarsi ai voleri della prima ballerina o del coreografo. Pugni era molto famoso per la velocità con la quale lavorava. Era capace di allestire un intero balletto in una settimana e i divertissement in un giorno e le variazioni per la ballerina in poche ore.

Molte delle partiture di Pugni, soprattutto quelle scritte per i Teatri Imperiali di San Pietroburgo, contenevano passaggi virtuosistici per vari strumenti solisti. Poiché l'orchestra del Teatro Kamennyj includeva molti musicisti talentuosi, Pugni dava loro l'opportunità di mettere in mostra il talento.

Le partiture di Pugni si trovano al Conservatorio di Parigi, nel dipartimento di musica della Biblioteca nazionale di Francia, al Conservatorio di Milano e alla British Library ma soprattutto alla Biblioteca Centrale di Musica di San Pietroburgo, che contiene praticamente tutti i balletti che Pugni scrisse in Russia, comprese le revisioni di altri lavori creati per altri teatri all'estero.

Composizioni

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Sinfonie

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Musica da camera

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Musica sacra

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Opere liriche

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Cantate

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Balletti

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Teatro alla Scala, Milano

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His Majesty's Theatre, Londra

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Teatro Imperiale Bolshoi Kamenny, San Pietroburgo

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Altri luoghi in Russia

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Adattamenti dei suoi lavori per il Teatro imperiale “Bolshoi Kamenny” a San Pietroburgo

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Adattamenti di altre partiture di altri compositori per il teatro Imperiale Bolshoi Kamenny, San Pietroburgo

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Lavori originali prodotti sulla musica di Pugni senza un suo diretto coinvolgimento

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Note

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  1. ^ Il teatro prende la denominazione di His Majesty's Theatre quando il sovrano regnante è un uomo, e quella di Her Majesty's Theatre quando è una donna.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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