Cino Zucchi nel 2016

Cino Paolo Zucchi (Milano, 14 dicembre 1955) è un architetto italiano, fondatore dello studio di architettura CZA-Cino Zucchi Architetti.

Biografia

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Nato a Milano nel 1955, ha conseguito il Bachelor of Science in Art and Design presso il Massachusetts Institute of Technology (Cambridge, Mass.) nel 1978 e la Laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1979, dove è Professore Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana e docente al Dottorato di Progettazione Architettonica e Urbana. È stato John T. Dunlop Visiting Professor in Housing and Urbanization presso la Graduate School of Design di Harvard nel 2013 ed ha partecipato in qualità di docente a numerosi seminari di progettazione e teoria urbana presso la Syracuse University di Firenze, l'ETH di Zurigo e l'Universidad Politécnica de Madrid. È regolarmente invitato a tenere conferenze e a partecipare alle giurie di concorsi di architettura e di design sia in Italia che all’estero. È stato il presidente dell’European Union Prize for Contemporary Architecture - Fundaciò Mies van der Rohe Award in 2015, ed è membro del team internazionale ARE_Living sul tema dell’innovazione dell’abitare.

Ha pubblicato saggi e articoli su temi di disegno urbano, storia e teoria dell’architettura, in molte riviste internazionali tra i quali Domus, Casabella, “Abitare”, “San Rocco”, “Qa” (di cui è stato redattore dal 1989 al 1995) e "Lotus International" (di cui è stato membro del forum dal 1996 al 2013). È autore dei libri L'architettura dei cortili milanesi 1535-1706 (Electa 1989), Asnago e Vender. Architetture e progetti 1925-1970 (Skira 1999), Cino Zucchi. Inspiration and Process in Architecture (Moleskine 2012), Cino Zucchi-CZA. Disegnare nuovi ambienti urbani (Corriere della Sera/Abitare 1016) e curatore dei cataloghi Bau-Kunst-Bau (Clean 1994) Innesti/Grafting (Marsilio nel 2014) e Sempering. Process and pattern in architecture and design (Silvana Editoriale 2016). Ha partecipato all'organizzazione e all'allestimento della XV, XVI, XVIII e XIX Triennale di Milano, ed è membro del comitato scientifico della XXI Triennale 2016, del MAXXI di Roma, dell’Enciclopedia Treccani e del Miarch festival. Il suo lavoro è stato esposto alla 6ª, 8ª, 12ª e 13ª Biennale di Architettura di Venezia, dove l'installazione Copycat. Empathy and Envy as Form-makers ha ricevuto la menzione speciale della giuria (2012) ed è stato il curatore del Padiglione Italia alla 14ª edizione (2014).

Insieme allo studio Cino Zucchi Architetti ha progettato e realizzato negli anni molti edifici pubblici, residenziali, commerciali, uffici, spazi pubblici, master plan e recuperi di aree industriali e storiche e ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali. Tra i lavori più noti dello studio vi sono il master plan per l’area di Keski Pasila a Helsinki, proposte di master plan per Lugano, Andermatt e Ginevra (Svizzera), Herten e Monaco di Baviera (Germania), Deventer, Utrecht e Groninga (Paesi Bassi), Tirana, San Pietroburgo e Mosca (Russia). Tra le realizzazioni architettoniche recenti gli edifici residenziali e per uffici nell’area ex Alfa Romeo a Milano, l’edificio per uffici di Group M ad Assago (Milano), gli Headquarters Salewa a Bolzano, i complessi residenziali a Milano, Parma, Ravenna e Bologna, il nuovo centro direzionale Lavazza e la ristrutturazione e l’ampliamento del Museo Nazionale dell'Automobile a Torino. Il progetto per l'area dismessa dell'Ex Fabbrica Junghans alla Giudecca (Venezia) ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali tra cui: la menzione all’European Union Prize for Contemporary Architecture - Fundaciò Mies van der Rohe Award 2001, alla Medaglia d’oro dell’Architettura Italiana 1995-2003 e 2004-2006, il Brick Award 2004, il Piranesi Award 2001, il Premio di Architettura “Comune di Venezia” 2005 e l'ECOLA Award 2008.

Progetti principali

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Allestimenti principali

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Pubblicazioni principali

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Note

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Collegamenti esterni

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