Compartimento di Lucca | |||||
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Informazioni generali | |||||
Nome completo | Compartimento di Lucca | ||||
Capoluogo | Lucca 63.161 abitanti (1849) | ||||
Dipendente da | Granducato di Toscana | ||||
Suddiviso in | 3 distretti 13 comunità | ||||
Evoluzione storica | |||||
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Cartografia | |||||
Il compartimento di Lucca fu una suddivisione amministrativa del Granducato di Toscana. Nella ripartizione territoriale leopoldina definita dal motuproprio del 9 marzo 1848[1][2], attuata con legge del 1849, confinava a nord con il Ducato di Modena, a est con il compartimento di Pistoia, a sud con il compartimento di Pisa, a ovest con il Mar Tirreno.
Il compartimento derivava territorialmente dal Ducato di Lucca, annesso alla Toscana nel 1847, e si estendeva per 1.179 km².
La soppressione del compartimento di Pistoia, a soli tre anni dalla sua istituzione, permise a Lucca l'acquisto del distretto di Pescia. La provincia italiana di Lucca, erede del compartimento granducale, avrebbe conservato questo territorio fino alla ricostituzione della provincia di Pistoia (1927), allorché i comuni ivi compresi (con la sola eccezione di Altopascio e Montecarlo) furono nuovamente aggregati a quest'ultima.
Il compartimento lucchese contava 200.598 abitanti (1849), di cui 63.161 nella comunità del capoluogo[3].
Nel 1849 le divisioni amministrative erano le seguenti[3]
Compartimento | Distretto | Comunità |
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Lucca | Borgo a Mozzano (11) | Bagno, Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia, Pescaglia |
Lucca (12) | Capannori, Lucca città e campagna, Villa Basilica, Monsummano, Pescia | |
Pietrasanta (13) | Camaiore, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Viareggio |