Confine tra il Portogallo e la Spagna | |
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Dati generali | |
Stati | Portogallo Spagna |
Lunghezza | 1.200 km |
Dati storici | |
Istituito nel | 1297 |
Causa istituzione | Trattato di Alcanizes |
Attuale dal | 1864 |
Causa tracciato attuale | Trattato di Lisbona |
Il confine fra il Portogallo e la Spagna, conosciuta come La Raya in spagnolo e A Raia in portoghese e gallego è una delle più antiche frontiere d'Europa con alcuni punti fissati già al tempo del Contado Portucalense e del Regno di León. Nonostante i conflitti e le annessioni è rimasta pressoché immutata dal 1297.
In un senso più ampio, la Raia è uno spazio geografico, da un lato e dall'altro della frontiera politica, dove le popolazioni condividono elementi storici, linguistici, culturali ed economici.
La frontiera si estende dalla foce del fiume Miño (Minho in portoghese) a nord-ovest alla foce del fiume Guadiana a sud-est per una lunghezza di oltre 1200 km.
Per circa metà della sua lunghezza corre lungo corsi d'acqua:
Per l'altra metà è delimitata sul terreno da oltre 1000 cippi di confine.
I distretti di frontiera portoghesi sono da nord a sud:
Le corrispondenti provincie spagnole sono:
La frontiera nasce all'epoca della Reconquista della parte occidentale della penisola iberica nel momento in cui il Portogallo diviene un regno indipendente staccandosi dal Regno di León con il Trattato di Zamora del 1143.
Negli anni successivi entrambi i regni si estendono verso sud senza una chiara definizione dei confini delle terre conquistate da ciascun paese.
Nel 1267 Alfonso X di Castiglia e Alfonso III del Portogallo firmano il Trattato di Badajoz col quale definiscono le frontiere fra i due regni.
Il Trattato di Alcañices del 1297 modifica in alcuni punti il confine fra i due paesi.
Le ultime modifiche della frontiera si hanno nel 1811 quando, dopo la guerra delle arance, la Spagna con il Trattato di Badajoz si annette Olivenza e nel 1864 quando con il Trattato di Lisbona si risolve la situazione particolare del Couto Mixto.