Corropoli
comune
Corropoli – Stemma
Corropoli – Bandiera
Corropoli – Veduta
Corropoli – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
Amministrazione
SindacoDantino Vallese (lista civica di centro-destra Corropoli cresce) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate42°50′N 13°50′E
Altitudine120 m s.l.m.
Superficie22,11 km²
Abitanti5 071[1] (31-12-2022)
Densità229,35 ab./km²
FrazioniAccattapane, Centro Storico, Centurati, Colle Mejulano, Gabbiano, Montagnola, Pianagallo, Piane san Donato, Ravigliano, Ripoli, Vibrata
Comuni confinantiAlba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Nereto, Sant'Omero, Tortoreto
Altre informazioni
Cod. postale64013
Prefisso0861
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT067021
Cod. catastaleD043
TargaTE
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 434 GG[3]
Nome abitanticorropolesi
Patronosant'Agnese
Giorno festivo21 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Corropoli
Corropoli
Corropoli – Mappa
Corropoli – Mappa
Posizione del comune di Corropoli all'interno della provincia di Teramo
Sito istituzionale

Corropoli (Curùppië in dialetto locale) è un comune italiano di 5 071 abitanti[1] della provincia di Teramo in Abruzzo, facente parte della unione dei comuni Città Territorio-Val Vibrata.

Geografia fisica

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Il territorio di Corropoli è situato nella Val Vibrata. A nord confina con i comuni di Controguerra e Colonnella, ad est sempre con Colonnella, a sud con i comuni di Alba Adriatica e Sant'Omero e ad ovest con i comuni di Controguerra e Nereto.

Nella classificazione sismica della protezione civile è identificato come Zona 2, cioè zona a sismicità media, mentre nella classificazione climatica è contrassegnato come Zona D.

Origini del nome

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Alcuni sostengono che il nome Corropoli derivi da svariate possibili espressioni latine dai diversi significati:

Secondo le fonti più accreditate, però, il suo nome viene dal latino Collis Ruppuli, ovvero "Colle di Ripoli".

Storia

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Ripoli

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Ripoli è il nome dell'insediamento neolitico che sorgeva in parte sul territorio dell'attuale comune di Corropoli. Fu il medico condotto del paese, Concezio Rosa, a scoprirlo nel 1871.

I Romani

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Nel III secolo a.C. l'area di Corropoli entrò a far parte della Repubblica romana insieme alle zone circostanti. I Romani costruirono sul suolo corropolese ville e templi pagani. Durante degli scavi tra gli anni '70 e '90 sono stati rinvenuti decine di manufatti in terracotta, quali anfore e ciotole, e resti di ville e strutture monastiche sono perdurati fino ai giorni nostri.

Medioevo - Rinascimento

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Tra il 1393 e il 1760 Corropoli è sotto il dominio degli Acquaviva, duchi di Atri. I duchi di Acquaviva furono diciannove.

A Corropoli numerosi monumenti medievali testimoniano la diffusione del cristianesimo: l'abbazia di Santa Maria di Mejulano ("la Badia"), il Monastero di Gabbiano e, più recenti, la chiesa parrocchiale di Sant'Agnese, il convento di Santa Maria degli Angeli, la chiesa di San Giuseppe e la chiesa di San Donato.

Risale al periodo tra il XV e il XVI secolo la costruzione della torre campanaria di Corropoli, che oggi è considerata il simbolo della città. Opera di mastro Antonio da Lodi e della sua scuola, fa parte di un gruppo di quattro campanili "fratelli" della provincia di Teramo (gli altri 3 sono quelli di Teramo, Atri e Campli).

Nel 1393 Corropoli passò sotto il dominio della famiglia Acquaviva. Successivamente la ricevettero in premio dal re Ferrante per averlo aiutato a reprimere una ribellione degli atriani.

Sotto gli Acquaviva, Corropoli conobbe un periodo di fortificazione: vennero costruite solide mura e un castello baronale, nel perimetro che oggi è occupato dalla piazza del paese. Dimora preferita dai Duchi di Atri, gli ultimi ruderi furono demoliti intorno al 1828. Il castello aveva sale di tortura, grandi cantine e stalle per circa 40 cavalli.

Il 12 febbraio 1528 Corropoli fu data in dote a Dorotea Gonzaga, marchesa di Bitonto.

Nel 1541 Dorotea Gonzaga donò Corropoli e altre terre a suo nipote Baldassarre Acquaviva.

Nel 1694 Corropoli apparteneva alla principessa Francesca Caracciolo, moglie di Giosia degli Acquaviva, che l'aveva avuta in dote.

Corropoli rimase agli Acquaviva fino alla scomparsa di questa famiglia, avvenuta nel 1760 con la morte della duchessa Isabella Strozzi.

Fino all'Unità d'Italia

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Dopo la scomparsa degli Acquaviva, venne demolito il castello baronale per far spazio alla piazza Pie' di Corte ("ai piedi della corte", in riferimento agli Acquaviva).

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune di Corropoli sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 28 novembre 2003.[4]

«Stemma di azzurro, al castello d'oro, murato di nero, munito di tre svelte torri, rastremate, con i segmenti basamentali combacianti, la torre centrale più alta e più larga, merlate alla guelfa, la torre centrale di quattro, quelle laterali di tre, esse torri unite da due bassi muriccioli, il castello chiuso di nero, finestrato dello stesso di cinque, tre finestre nelle torri, due nel corpo del castello, fondato sulla pianura diminuita di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Siti archeologici

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Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[5]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1990 1995 Enzo Ranalli Lista civica di centro-sinistra Sindaco [6]
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Carmine Guercioni Lista civica di centro-sinistra Sindaco [7]
14 giugno 1999 7 giugno 2009 Paolo D'Aristotile Lista civica di centro-destra Sindaco [8][9]
8 giugno 2009 26 maggio 2019 Umberto D'Annuntiis Lista civica di centro-destra Corropoli cresce Sindaco [10][11]
27 maggio 2019 in carica Dantino Vallese Lista civica di centro-destra Corropoli cresce Sindaco

Note

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  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Corropoli (Teramo) D.P.R. 28.11.2003 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 23 giugno 2022.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ ilcentro.it, http://www.ilcentro.it/teramo/ranalli-a-capo-dei-vigili-urbani-1.197380.
  7. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
  8. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.gov.it.
  9. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.gov.it.
  10. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.gov.it.
  11. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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