La differenza reti è un criterio presente nel calcio, atto a dirimere eventuali situazioni di ex aequo in graduatoria.[1]
Parametro basato sul numero di gol realizzati e subìti da una squadra nell'arco della competizione di riferimento[2], la differenza si esplica nella sottrazione tra la quantità di marcature all'attivo e segnature al passivo[3]: vi sono dunque tre possibili casistiche.
In manifestazioni strutturate con girone all'italiana[1][2], la differenza reti — sia generale che circoscritta agli scontri diretti inerenti le formazioni coinvolte —[4] appartiene ai discriminanti che concorrono alla formulazione della classifica avulsa.[5]
Ideato quale alternativa al quoziente reti — il cui rapporto non può essere ricavato dall'eventuale divisione per zero —[1] il criterio risultò decisivo, tra l'altro, per l'assegnazione del titolo inglese nella stagione 2011-12[6]: entrambe le squadre di Manchester chiusero il campionato a 89 punti[6], con il City premiato da una differenza di +64 contro il +56 dello United.[6]