Elenore Plaisted Abbott (Lincoln, 18751935) è stata un'illustratrice, scenografa e pittrice statunitense. Illustrò le prime edizioni del ventesimo secolo delle “Fiabe del focolare” dei fratelli Grimm, de “Il ragazzo rapito”, di "Robinson Crusoe", oltre che di altri libri e riviste. Venne istruita nelle tre arti a Filadelfia e a Parigi subendo l’influenza di Howard Pyle. Fu parte di un gruppo di cosiddette “Donne Nuove” che cercò per le donne maggiori opportunità professionali ed educative tramite, ad esempio, la creazione di associazioni professionali di arte come il “Plastic Club” per l’autopromozione delle proprie opere. Fu la consorte di C. Yarnall Abbott, avvocato e artista come lei.

Biografia

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Gioventù ed educazione

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Illustrazione della fiaba I due fratelli di Elenore Abbott.

Elenore nacque a Lincoln nello stato del Maine. Studiò presso la Philadelphia School of Design for Women, presso la Pennsylvania Academy of the Fine Arts e poi a Parigi presso la Académie des beaux-arts dove le sue opere vennero esposte[1]. Abbott ritornò a Philadephia nel 1899. Venne influenzata significativamente da Howard Pyle che fu suo insegnante presso il Drexel Institute; più tardi nella sua vita Elenore dirà di aver creato le proprie opere preferite sotto la sua tutela.

Carriera

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Famosa per le sue illustrazioni, fu anche pittrice di paesaggi e ritratti oltre ad essere stata scenografa lavorando alla produzione dell’Hedgrew Theatre del dramma “The Emperor Jones”. Disegnò le illustrazioni per l’Harper's Magazine, per il The Saturday Evening Post e per le riviste della Charles Scribner's Sons. Realizzò inoltre le illustrazioni per libri come “L'isola del tesoro” ed “Il ragazzo rapito” di Robert Louis Stevenson, per “Der Schweizerische Robinson” di Johann David Wyss, per “Una ragazza fuori moda” di Louisa May Alcott e per le “Fiabe del focolare” dei fratelli Grimm[1].

Fu membro del “Philadelphia Water color Club” e del “Plastic Club”, un’associazione creata da artiste donne per promuovere “l’arte per amore dell’arte”. Altri membri del club furono Jessie Willcox Smith, Violet Oakley, e Elizabeth Shippen Green. Queste donne vennero si identificarono come “New Woman” (“Donna Nuova”). Quando nel diciannovesimo secolo per le donne le opportunità di ricevere un’educazione aumentarono, le artiste di sesso femminile divennero promotrici di iniziative professionali come la fondazione di associazioni d’arte proprie. Le opere d’arte realizzate da donne erano considerate inferiori e per aiutare a superare quel pregiudizio le artiste iniziarono a diventare «esponenzialmente rumorose e sicure di sé» nella promozione di opere d’arte realizzate da mano femminile; in questo modo divennero parte dell’idea della “Donna Nuova” educata, moderna e più libera. Le artiste «giocarono un ruolo fondamentale nella definizione di Donna Nuova, sia disegnando effettivamente le icone di questo nuovo modello, sia esemplificandolo in primo luogo attraverso le proprie vite». Verso la fine del diciannovesimo secolo e all’inizio del ventesimo circa l’88% degli abbonati di 11.000 fra riviste e periodici erano di sesso femminile. Quando entrarono nelle comunità degli artisti, gli editori iniziarono ad assumere donne che creassero illustrazioni capaci di vedere il mondo attraverso la prospettiva femminile.

Vita privata

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Elenore sposò l’avvocato ed artista C. Yarnall Abbott nel 1898; dal 1911 vissero insieme a Rose Valley (Pennsylvania) in una casa disegnata dal marito con uno studio per sé e per la moglie. Nel 1907 ebbero una figlia che chiamarono Marjorie in omaggio alla zia naturale di Elenore. Quando la zia morì presero con loro le sue figlie Sonya ed Elenore. Elenore Abbott co-fondò la piscina di Rose Valley nel 1928 che fu collocata su un terreno donato dagli Abbott e finanziata con la vendita di alcuni dipinti di Elenore.

Opere

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Illustrazioni

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Illustrazione per Grimm's Fairy Tales, 1920.

Collezioni

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"Now and again I stumbled", in Treasure Island di Robert Louis Stevenson, 1911. Delaware Art Museum.

Note

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  1. ^ a b (EN) The Artists post 1911, su rosevalleymuseum.org, Rose Valley Museum and Historical Society. URL consultato il 10 marzo 2017.
  2. ^ I Was Despairing When the Bird Returned, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  3. ^ On a Rude Throne Sat the Mother, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  4. ^ The Cluster of Grapes Were Ripe and Rich, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  5. ^ The Monkey Resumed His Place, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  6. ^ Louise Porter, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  7. ^ Presently I Found I Was Holding to a Spar, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  8. ^ We Retired to Our Airy Castle, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  9. ^ I Was Awakened by the Light of a Hand Lantern Shining in My Face, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  10. ^ Now and Again I Stumbled, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  11. ^ One Glance Was Sufficient, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  12. ^ Tell Me Straight Or I'll Break Your Arm, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  13. ^ When I Waked, It Was Broad Daylight, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.
  14. ^ The Dance, su siris-artinventories.si.edu, Smithsonian Institution Research Information System. URL consultato il 9 marzo 2017.

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