Emanuele I
Signore di Piombino
Stemma
Stemma
In carica1451 -
1457
PredecessoreCaterina Appiano
SuccessoreJacopo III
Nome completoEmanuele di Jacopo Appiano
NascitaPisa, 1380
MortePiombino, 15 febbraio 1457
Luogo di sepolturaConcattedrale di Sant'Antimo, Piombino
DinastiaAppiano
PadreJacopo I
MadrePolissena Pannocchieschi
ConsorteColia de' Giudici
FigliJacopo Vittorio (ill.)
Jacopo III
Polissena
ReligioneCattolicesimo

Emanuele Appiano (Pisa, 1380Piombino, 15 febbraio 1457) fu il quinto Signore di Piombino, Scarlino, Populonia, Suvereto, Buriano, Badia al Fango e delle isole d'Elba, Montecristo e Pianosa, nonché conte palatino.

Biografia

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Figlio di Jacopo I e della sua seconda moglie Polissena Pannocchieschi d'Elci,[1] seguì il fratello Gherardo a Piombino[1] quando ne divenne signore. Alla prematura morte di questi non ebbe la reggenza per il nipote Jacopo II, che venne affidato alla vedova Paola Colonna.[1]

Condusse una vita ai bordi della corte, fino a quando Jacopo II non morì nel 1441 senza figli e lui rimase l'unico maschio vivente degli Appiano, ma la signoria di Piombino rimase nelle mani di Paola Colonna,[1] sostenuta in questo dal genero Rinaldo Orsini. Nell'agosto 1441 Emanuele tentò quindi di conquistarla con l'ausilio di Baldaccio d'Anghiari[2] ma fallì a causa dell'intervento senese in aiuto a Paola Colonna.

Quando alla morte della Colonna nel 1445 la successione passò alla figlia Caterina Appiano e al marito Orsini, Emanuele tornò all'attacco.[1]

Nel 1448 spinse Alfonso V d'Aragona ad assediare la città di Piombino[1] il 26 giugno[3]. Dopo alcuni mesi di battaglie contro l'esercito fiorentino, corso in aiuto del piccolo stato, il re napoletano non riuscì nell'impresa di conquistarla e il 13 settembre fu costretto a ritirarsi.[4]

Morto di peste l'Orsini nel 1450[1] e poco dopo Caterina, gli Anziani di Piombino elessero signore Emanuele, che prestò giuramento il 20 febbraio 1451 nella Chiesa di San Francesco fuori le mura.[5][6]

Ascendenza

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Sovrani di PiombinoAppiano Jacopo I (1392-1398) .mw-parser-output .cassetto{background:#FFFFFF;border:1px solid #AAAAAA;font-size:95%;margin-left:auto;margin-right:auto;padding:2px;text-align:left}.mw-parser-output .cassetto-left{float:left}.mw-parser-output .cassetto-right{float:right}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type{background:#EFEFEF;font-weight:bold;padding-left:1em;text-align:center}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h1,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h2,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h3,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h4,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h5,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h6{color:inherit;font-size:100%;margin:0;padding:0}.mw-parser-output .cassetto .mw-collapsible-content{background-color:#FFFFFF;margin-bottom:.5em;overflow:hidden;padding:.2em}.mw-parser-output div.cassetto .mw-collapsible-toggle{text-align:right;margin-left:3.5em} Figli Vanni Gherardo Emanuele Gherardo (1398-1405) Figli Caterina Jacopo II Violante Polissena Jacopo II (1404-1441) Paola Colonna (1441-1445) Figli Caterina Jacopo II Violante Polissena Caterina (1445-1451) Emanuele (1451-1457) Figli Jacopo III Vittorio Jacopo III (1457-1474) Figli Emanuele Jacopo IV Belisario Gherardo Semiramide Belisario Margherita Eleonora Jacopo IV (1474-1510) Figli Jacopo V Beatrice Gerolamo Battistina Fiammetta Jacopo V (1510-1545) Figli Jacopo VI Alfonso Alfonsino Jacopo VI (1545-1585) Figli Elena Caterina Vittoria Francesco Luigia Maria Caterina Alessandro Vanni Alamanno Alessandro (1585-1589) Figli Isabella Jacopo VII Garzia Vittoria Jacopo VII (1594-1603) Carlo I (1603) Isabella (1611-1628) Figli Barbara Polissena
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Benvenuto Appiano Jacopo Appiano  
 
 
Vanni Appiano  
 
 
 
Jacopo I Appiano  
 
 
 
 
 
 
 
Emanuele Appiano  
 
 
 
Emanuele Pannocchieschi  
 
 
 
Polissena Pannocchieschi  
Gherardo VII della Gherardesca  
 
 
Adelasia della Gherardesca  
Adelasia Grimaldi  
 
 
 

Matrimonio e discendenza

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Emanuele sposò Colia de' Giudici,[7] figlia putativa di Giovanni de' Giudici, nobile di Troia, ma in realtà figlia illegittima di Alfonso V d'Aragona e della moglie di Giovanni, Ippolita.

Dal matrimonio nacque un figlio e una figlia:[8]

Prima del suo matrimonio, Emanuele ebbe un figlio naturale:

Note

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  1. ^ a b c d e f g Appiani Emanuele, su treccani.it. URL consultato il 27 maggio 2024.
  2. ^ Cardarelli, pp. 99-120.
  3. ^ Cappelletti, pp. 76-80.
  4. ^ Rossi.
  5. ^ Cappelletti, pp. 88-99.
  6. ^ Carrara, pp. 95-99.
  7. ^ Meli, p.12.
  8. ^ Meli, pp. 14-15.
  9. ^ Eubel, p. 178.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Signore di Piombino Successore Caterina Appiano 1451-1457 Jacopo III