| |||
---|---|---|---|
Tipo | filovia extraurbana | ||
Stati | Italia | ||
Inizio | Alba | ||
Fine | Barolo | ||
Apertura | 1910 | ||
Chiusura | 1919 | ||
Gestore | Società Filovie Albesi | ||
Lunghezza | 14 km | ||
Elettrificazione | ? | ||
Trasporto pubblico | |||
La filovia Alba-Barolo era una linea filoviaria extraurbana che collegava la città di Alba al centro di Barolo, attraversando la regione delle Langhe.
Su impulso del conte Gastone Guerrieri di Mirafiori, l'ingegner Elvio Soleri presentò nel 1910 il progetto di una linea filoviaria tra Alba e Barolo[1]. I lavori per la costruzione iniziarono poco dopo, e la linea venne attivata lunedì 26 settembre 1910 con quattro coppie di corse che percorrevano il tragitto in 45 minuti; successivamente le corse divennero quattro più due festive, e il tempo di percorrenza si ridusse a 40 minuti[2].
Gestita dalla Società Filovie Albesi[2], la linea subì durante la prima guerra mondiale requisizioni e la concorrenza di autoservizi, che portarono alla cessazione del servizio il 12 luglio 1919, sostituito da autobus[3].
La linea partiva da Alba in piazza Stazione, transitava quindi per la località Gallo di Grinzane Cavour, Serralunga d'Alba, Fontanafredda e Castiglione Falletto[2], terminando la corsa a Barolo.