Formiche di Grosseto
Geografia fisica
LocalizzazioneMar Tirreno
Coordinate42°34′36″N 10°52′54″E
ArcipelagoArcipelago Toscano
Geografia politica
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Toscana
Provincia  Grosseto
Comunestemma Grosseto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Toscana
Formiche di Grosseto
Formiche di Grosseto
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Subacquei in immersione alle Formiche.

Le Formiche di Grosseto sono tre isolotti, compresi nell'Arcipelago Toscano. Si trovano davanti alla costa grossetana del Parco naturale della Maremma, e si ergono bruscamente da un fondale profondo circa 100 metri. Fanno parte del comune di Grosseto. Sulla "Formica" più grande si trova il faro delle Formiche di Grosseto.

I tre isolotti distano circa 15 miglia nautiche (28 km) da Porto Santo Stefano sul Monte Argentario e circa 9 (14 km) dalla foce del fiume Ombrone. Sono disposti quasi in linea retta lungo una direttrice nord-ovest/sud-est; i due estremi distano circa un miglio marino l'uno dall'altro. La loro superficie complessiva è di circa 1.500 metri quadrati[1]; l'isolotto maggiore è quello a nord-ovest, il più piccolo è quello a sud-est.

Le isole sono molto apprezzate dagli amanti dell'attività subacquea.

Area protetta

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Le Formiche sono un sito di importanza comunitaria (pSIC) e una zona di protezione speciale (ZPS); sono inoltre classificate come sito di interesse regionale (SIR).

I principali elementi di criticità interni al SIR sono[2]:

I principali elementi di criticità esterni al sito sono[2]:

Le principali misure di conservazione da adottare sono[2]:

  1. Mantenere in un favorevole stato di conservazione la popolazione di Limonium doriae e gli habitat d'interesse comunitario (EE).
  2. Garantire il buon esito della riproduzione di Larus audouinii, in caso di eventuale insediamento di una sua colonia (EE).
  3. Conservare le popolazioni isolate, d'interesse conservazionistico, di rettili e invertebrati (E).
  4. Limitare l'impatto su specie e habitat d'interesse, causato dalla presenza di specie animali in forte aumento (Gabbiano reale Larus cachinnans) (E).

Indicazioni per le misure di conservazione[2]:

Geomorfologia

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La tipologia ambientale prevalente è data dall'isoletta a morfologia pianeggiante (Formica grande) con scogli satelliti, di natura calcarea, con caratteristiche simili ai vicini Monti dell'Uccellina, con prevalenza di vegetazione delle coste rocciose. Formazioni ad alte erbe nitrofile, nelle sole parti centrali della Formica grande. Il popolamento faunistico e floristico presenta alcuni endemismi rari come Limonium somieri.

Fauna

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Formica e gli scogli sono usati come dormitorio da uccelli acquatici. Presenza, fra i rettili, di Euleptes europaea (specie endemica dell'area mediterranea occidentale). Presenza di invertebrati endemici dell'area tirrenica o dell'Arcipelago Toscano.

La lucertola campestre (Podarcis sicula) è presente con un fenotipo unico di questi isolotti, precedentemente classificato come sottospecie P. sicula robertii.

Flora

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Limonium doriae è un endemismo esclusivo del sito.

Note

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  1. ^ Centro di GeoTecnologie dell'Università di Siena, Isolotti Le Formiche di Grosseto [collegamento interrotto], su NeoGeo.UniSI.it, 2012. URL consultato il 17 novembre 2019.
  2. ^ a b c d Giovacchini e Stefanini.

Bibliografia

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Altri progetti

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