Gruppo Torinese Trasporti
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Centro direzionale GTT
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1º gennaio 2003 a Torino
Fondata daATM e SATTI
Sede principaleTorino
GruppoFCT Holding
Persone chiave
SettoreTrasporto
Prodottitrasporto pubblico locale
Fatturato 151,2 milioni[2] (2018)
Utile netto498000 [2] (2018)
Dipendenti4.566 (2023)
Sito webwww.gtt.to.it

Il Gruppo Torinese Trasporti (GTT) è una società per azioni della città di Torino, controllata tramite la finanziaria FCT Holding, concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale nel territorio comunale e nell'area metropolitana torinese, oltre che della gestione dei parcheggi di scambio e della sosta tariffata.

Servizi gestiti

GTT nacque il 1º gennaio 2003 dalla fusione delle due preesistenti aziende di trasporti torinesi: ATM, gestore operativo del trasporto pubblico nel territorio comunale e dei parcheggi di scambio, e SATTI, gestore operativo dei trasporti in ambito regionale e della linea 1 della metropolitana di Torino.

L'azienda gestisce nel territorio comunale gran parte della rete di autobus, la metropolitana e l'intera rete tranviaria estendendo diverse sue linee all'area metropolitana e alla città metropolitana circostanti. Gestisce inoltre alcune autolinee extraurbane per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo.

Sempre per conto del comune la società gestisce la segnaletica e alcuni servizi turistici tra cui[ce ne sono altri oltre a questi?] l'ascensore della Mole Antonelliana, la tranvia Sassi-Superga, il tram ristorante, la linea tranviaria storica 7 e la navetta per la reggia di Venaria Reale.[3]

Fino al 31 dicembre 2023, GTT ha gestito anche l'infrastruttura di due linee ferroviarie, la ferrovia Torino-Ceres e la ferrovia Canavesana, successivamente passate in gestione a Rete Ferroviaria Italiana (RFI).[4]

I servizi di trasporto pubblico locale coprono l'area di Torino e di 25 comuni circostanti, registrando un'utenza di 640 000 clienti al giorno con 55,6 milioni di km percorsi all'anno. Il servizio di trasporto extraurbano copre 220 comuni e ha un'utenza di 51 000 clienti al giorno con 13,4 milioni di km percorsi all'anno.

Trasporto pubblico

Autobus

GTT gestisce la rete autobus urbana e suburbana del comune di Torino. Di concerto con la rete tranviaria essa è regolata da una griglia sviluppata nel 1982 al fine di raggiungere ogni punto della città con al massimo un cambio. In totale si tratta di circa 90 linee.

L'azienda gestisce altresì circa 70 linee extraurbane che transitano nei comuni della seconda cintura di Torino e nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo.

Ferrovie

GTT ha operato come gestore dell'infrastruttura e dell'esercizio ferroviario di due linee di proprietà regionale:

Metropolitana

Stazione metropolitana di Porta Susa

Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Torino.

GTT gestisce l'unica linea della metropolitana di Torino, lunga 15,1 km per un totale di 23 fermate. Esistono dei progetti per la realizzazione di una seconda linea.

Tram

Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Torino.

La rete tranviaria torinese si compone di 8 linee ordinarie:

E due linee speciali:

Servizi integrativi

L'azienda gestisce a Torino 50000 posti auto in parcheggi a pagamento, di cui 7200 in struttura.

Servizi turistici

Lo stesso argomento in dettaglio: Tranvia Sassi-Superga e Rete tranviaria di Torino.

Il gruppo è impegnato nella gestione di alcuni servizi turistici: la tranvia a cremagliera Sassi-Superga, l'ascensore della Mole Antonelliana, i tram ristorante (Gustotram e Ristocolor), la linea tranviaria storica 7 in collaborazione con Associazione torinese tram storici e il collegamento Venaria Express, che conduce alla reggia di Venaria Reale.

L'azienda gestiva inoltre dei servizi di navigazione lungo il fiume Po tra piazza Vittorio Veneto e il quartiere Italia '61. Il 25 novembre 2016, a seguito della piena del Po le due imbarcazioni, Valentina II e Valentino I, ruppero gli ormeggi e, percorso un breve tratto del fiume portate dalla corrente, si incastrarono sotto ponte Umberto I; durante le operazioni di recupero una delle due, Valentina II, si ribaltò e venne portata via dalla corrente della piena. Venne ritrovata affondata all'altezza della diga del Pascolo.[7]

Sistema Informativo del Servizio (SIS)

Varchi d'accesso alla metropolitana nella stazione Spezia

Tutti gli autobus consegnati dal 2008 in poi sono equipaggiati con il nuovo SIS (Sistema Informativo del Servizio). L’apparato di bordo SIS si presenta come uno schermo a cristalli liquidi (LCD) touch screen, circondato da tasti multifunzione (inizialmente disabilitati). La localizzazione del veicolo avviene mediante un sistema satellitare (GPS), coadiuvato da un odometro e da un giroscopio. Le comunicazioni vocali avvengono tramite la rete telefonica mobile utilizzata dai telefoni cellulari (GSM). L'apparato entra in funzione con la semplice rotazione della chiave di avviamento del veicolo.

Con il nuovo SIS la regolarizzazione delle linee è migliorata decisamente rispetto al precedente impianto; ogni conducente sulla linea conosce in tempo reale l'esatto intertempo tra il suo veicolo e il veicolo che precede e/o segue sulla linea, segnalato sullo schermo da frecce colorate. La centrale operativa conosce quindi l'esatta ubicazione di ogni veicolo in servizio sulla linea, fuori servizio o fuori linea da e per il deposito.

La prima versione del sistema SIS fu sviluppato nel 1984 dal Consorzio SIS formato da ATM (Torino), Italtel e Mizar[8], trasformandosi poi nel 2001 e poi nel 2008, diventando un consorzio composto da soli soggetti pubblici.

Dati societari

Nel 2017 l'azienda ha registrato ricavi per 144,5 milioni di euro (+1,8% rispetto al 2016). Perdite dimezzate a -32,6 milioni, Ebitda pari a 23,9 milioni, Ebit a -26,2.[2] A fine 2018, i vari sostegni finanziari, l'affidamento a privati di alcune linee e la modifica delle frequenze delle linee grazie ai dati ricavati dalle "bippature" obbligatorie, GTT ha raggiunto il pareggio di bilancio con un utile pari a 500000 €. Nel 2018 il numero di passeggeri è cresciuto del 2%, i ricavi totali sono aumentati del 5%, del 7% per i servizi turistici e del 21% nel settore parcheggi. È diminuito del 3% invece il costo del personale, con la riduzione di 100 lavoratori all'interno dell'azienda. (Dati in confronto al bilancio 2017).

Impianti e rimesse

GTT possiede numerosi depositi nel comune di Torino e nella provincia, che spesso svolgono una serie di attività oltre il semplice rimessaggio dei mezzi del parco veicoli.

Parco mezzi

GTT dispone di un variegato parco mezzi composto da autobus, autosnodati, minibus, tram, e convogli metropolitani. Ad essi si aggiungono i vari veicoli di servizio impiegati per servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria e pronto intervento.

Autobus

Van Hool AG300 in servizio sulla linea 10

La flotta autobus, che comprende modelli con allestimenti urbani, suburbani ed extraurbani di varie dimensioni, è particolarmente eterogenea. I mezzi sono perlopiù alimentati a gasolio con una presenza massiccia di mezzi a gas naturale compresso (GNC) e una buona presenza di veicoli elettrici.

Essa è formata da circa 1000 mezzi, di cui circa 700 per il servizio urbano/suburbano, circa 300 per l'extraurbano e in aggiunta altri 80 mezzi (di forma e modello particolarmente eterogenei) della società privata Ca.Nova, dal 2022 acquisita al 100% dopo una decennale collaborazione. Questi ultimi non sono presenti in lista.

Flotta autobus di GTT (in circolazione a settembre 2023)[9][10][11]
Modello Immatricolazione Tipologia Lunghezza Alimentazione In servizio dal Note
Irisbus Citelis 790-797 Urbano 18 m Gasolio 2010 1 unità dismessa
800-874 2011-2014 2 unità dismesse
1310-1313 Gas naturale compresso 2010
3000-3099 12 m Gasolio 2009-2010 4 unità dismesse
3300-3380 2012-2013 2 unità dismesse
Irisbus CityClass 1020-1089 Urbano 18 m Gas naturale compresso 2002-2004 43 unità dismesse
1280-1306 2005 14 unità dismesse
2300-2349 12 m Gasolio 2005-2006 9 unità dismesse
2700-2787 12 m Gas naturale compresso 2007-2008 41 unità dismesse
Mercedes-Benz Conecto 1350-1396 Urbano 18 m Gasolio 2019-2020
2400-2447 12 m Gas naturale compresso 2019-2020
3400-3440 Gasolio 2019
BYD K9UB-DW 9000-9119 Urbano 12 m Elettrica 2021-2023
Menarinibus Citymood 9200-9251 Urbano 12 m Gas naturale compresso 2023
Van Hool AG300 930-989 Urbano 18 m Gasolio 1999-2000 56 unità dismesse
990-1014 2001-2002 17 unità dismesse
Cacciamali Elfo 01E-23E Urbano 7,5 m Elettrica 2003 10 unità dismesse
BYD K9UB 30E-49E Urbano 12 m Elettrica 2017
BYD K7 50E-57E Urbano 8,8 m Elettrica 2019
MAN Lion's City 85-89 Urbano 10,5 m Gasolio 2006 In servizio sulla rete di Ivrea
BMC Neocity 110-115 Urbano 8,5 m Gasolio 2020 2 in servizio sulla rete di Ivrea
Irisbus Crossway LE 1150-1168 Suburbano 12 m Gasolio 2013-2014
Irisbus Crossway 230-241 Extraurbano 10,6 m Gasolio 2013
320-365 Extraurbano 12 m 2012-2013 2 unità dismesse
Iveco Bus Crossway LE 366-406 Extraurbano 12 m Gasolio 2019 1 unità dismessa
Iveco Bus Crossway Line 601-650 Extraurbano 12m Gasolio 2023
651-692 Extraurbano 12 m Gas naturale compresso 2023
Irisbus MyWay 4000-4099 Extraurbano 12 m Gasolio 2003-2005 26 unità dismesse
Irisbus Arway 500-502 Extraurbano 15m Gasolio 2008 1 unità dismessa
Setra SG321UL 251-262 Extraurbano 18 m Gasolio 1997 11 unità dismesse

Tram

Tram serie 5000

Il parco mezzi tranviario risale in gran parte al XX secolo, fatta eccezione per gli Alstom Cityway della serie 6000, entrati in servizio a partire dal 2001 e gli Hitachi Serie 8000, in servizio dal 2023. Tra i tram figurano vetture allestite come tram ristoranti (2 unità) o per eventi particolari in collaborazione con l'Associazione torinese tram storici (ATTS), e un tram Spandisabbia (non presenti nell'elenco sottostante). La flotta storica consta di 15 tram, di diversa età e provenienza, ed è la maggiore in Italia. Fino al 2013 erano in servizio inoltre i tram della serie 7000, poi accantonati.

Le vetture della serie 2800 dispongono di una livrea arancione, fatta eccezione per cinque esemplari che hanno una colorazione verde bitonale; le rimanenti vetture sono colorate con la livrea dei colori aziendali ossia grigio, blu e giallo.

Dal febbraio 2022, GTT sta ricevendo i nuovi tram Serie 8000 monodirezionali da 28 metri, ordinati in 70 esemplari alla Hitachi Rail, che andranno a sostituire quelli arancioni della serie 2800. Dall'11 settembre 2023 hanno iniziato il servizio commerciale partendo dalla linea 9.

Veicoli in regolare servizio a settembre 2023
Modello Immatricolazione Lunghezza Alimentazione In servizio dal Note
Serie 2800 2800-2857 20 m Elettrica

600 V CC

1958-1960 Costruite unendo due tram degli anni '30.

57 unità circolanti su 103 originali

2858-2902 1980-1982
Serie 5000 5000-5053 22 m Elettrica

600 V CC

1989-1991 53 unità circolanti su 54 originali
Serie 6000 6000-6054 34 m Elettrica

600 V CC

2001-2004 Tutte e 55 le unità circolanti
Serie 8000 8001-8070 28 m Elettrica

600 V CC

2023- 3 unità circolanti

Note

  1. ^ Chi siamo - Organizzazione, su gtt.to.it. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2020).
  2. ^ a b c Torino, GTT dimezza le perdite, su ansa.it, 15 giugno 2018. URL consultato il 12 novembre 2018.
  3. ^ Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 (PDF), su gtt.to.it. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2020).
  4. ^ Circolare Territoriale RFI TO 1/2024, su normativaesercizio.rfi.it.
  5. ^ Esercita con vetture storiche il sabato, nei festivi e durante le vacanze natalizie.
  6. ^ Solo in occasione di eventi presso l'Allianz Stadium.
  7. ^ Addio Valentina II, su tramditorino.it, 26 novembre 2016. URL consultato il 6 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  8. ^ http://www.tramditorino.it/sis.htm
  9. ^ GTT (Gruppo Torinese Trasporti) - Torino - Autobus, su tplitalia.it. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  10. ^ GTT (Gruppo Torinese Trasporti) - Torino - Autosnodati, su tplitalia.it. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  11. ^ Parco veicoli GTT 2021 (PDF), su gtt.to.it.

Voci correlate

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