Guido Marini
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Guido Marini durante una celebrazione eucaristica nella chiesa di san Luca di Cremona, 13 gennaio 2024.
Emitte Spiritum tuum
 
TitoloTortona
Incarichi attualiVescovo di Tortona (dal 2021)
Incarichi ricoperti
 
Nato31 gennaio 1965 (59 anni) a Genova
Ordinato presbitero4 febbraio 1989 dal cardinale Giovanni Canestri
Nominato vescovo29 agosto 2021 da papa Francesco
Consacrato vescovo17 ottobre 2021 da papa Francesco
Firma
 

Guido Marini (Genova, 31 gennaio 1965) è un vescovo cattolico italiano, dal 29 agosto 2021 vescovo di Tortona.

Biografia

È nato a Genova, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 31 gennaio 1965.

Formazione e ministero sacerdotale

Dopo la maturità classica, conseguita nel 1983 presso il Liceo classico Cristoforo Colombo di Genova, è entrato nel locale seminario arcivescovile durante l'episcopato del cardinale Giuseppe Siri.[1] Ha terminato gli studi in teologia e ha ottenuto il baccalaureato.

Il 4 febbraio 1989 è stato ordinato presbitero dal cardinale Giovanni Canestri.[2]

Ha proseguito gli studi a Roma presso la Pontificia Università Lateranense dove ha ottenuto il dottorato in utroque iure. Presso la Pontificia Università Salesiana ha invece conseguito il baccellierato in psicologia della comunicazione.[3]

A partire dal 1987 ha svolto l'ufficio di segretario personale degli arcivescovi di Genova, i cardinali Giovanni Canestri e Dionigi Tettamanzi. Ha ricoperto inoltre il ruolo di maestro delle celebrazioni liturgiche sotto i cardinali Dionigi Tettamanzi, Tarcisio Bertone e Angelo Bagnasco. La sua cura era rivolta particolarmente alla stesura dei libretti liturgici e alla guida dell'Associazione di servizio d'accoglienza Collegium Laurentianum.

Dal 1992 si è occupato di insegnamento. In particolar modo è stato docente di diritto canonico alla sezione di Genova della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale e anche di teologia dei ministeri all'Istituto superiore di scienze religiose della medesima arcidiocesi.[2] Nel 2002 ha ricevuto la nomina a canonico e successivamente a prefetto, nel 2003, della cattedrale di San Lorenzo. Nel 2004 è stato eletto direttore spirituale del seminario arcivescovile di Genova. Dal 2003 al 2005 ha invece assunto il ruolo di direttore dell'Ufficio diocesano per l'educazione, rivolgendo uno sguardo all'insegnamento della religione cattolica nell'ambito della scuola. Nel 2005 ha ricevuto la nomina a cancelliere arcivescovile ed è divenuto così membro permanente del Consiglio episcopale.[2]

Mons. Marini a fianco di papa Benedetto XVI durante la messa dell'Epifania del 2013.

Il 29 settembre 2007 papa Benedetto XVI lo ha insignito del titolo di prelato d'onore di Sua Santità[2] mentre il 1º ottobre lo ha nominato maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie;[3][4] è succeduto all'arcivescovo Piero Marini, nominato presidente del Pontificio comitato per i congressi eucaristici internazionali.

Mons. Marini (a destra) durante la prima apparizione pubblica di papa Francesco.

Il 12 marzo 2013 ha intimato l'extra omnes durante i riti di inizio del conclave del 2013 e dal 13 marzo successivo è a servizio presso papa Francesco. In un articolo de Il Foglio,[5] che riporta alcune espressioni di papa Francesco in occasione della visita ad limina dei vescovi pugliesi, riferite in seguito da Domenico Padovano, vescovo di Conversano-Monopoli, e raccolte dal giornalista Sandro Magister, il pontefice ha dichiarato di aver subìto alcune pressioni affinché sostituisse il maestro delle cerimonie, Guido Marini, additato come tradizionalista.[5] Papa Francesco ha invece inteso rifiutare le richieste di cambiamento «per fare tesoro della sua preparazione tradizionale» e per consentire a Marini «di avvantaggiarsi di una formazione più emancipata»,[5] tanto che in seguito l'ha riconfermato alla scadenza del suo secondo mandato nell'ottobre 2017.[6]

Il 17 gennaio 2019 papa Francesco lo ha nominato responsabile della Cappella musicale pontificia sistina, contestualmente inserita nell'Ufficio delle celebrazioni liturgiche del sommo pontefice, e gli ha affidato anche il compito di redigere un nuovo statuto che aggiorni quelli precedentemente approvati.[7]

Ministero episcopale

Mons. Marini durante il viaggio apostolico di papa Francesco in Corea del Sud, 16 agosto 2014.

Il 29 agosto 2021 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Tortona;[8] è succeduto a Vittorio Francesco Viola, precedentemente nominato segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.

Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 17 ottobre, nella basilica di San Pietro in Vaticano, insieme all'arcivescovo Andrés Gabriel Ferrada Moreira, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti gli arcivescovi Marco Tasca, arcivescovo di Genova, e Vittorio Francesco Viola, emerito di Tortona.

Ha preso possesso della diocesi il 7 novembre.[9]

Stemma

Blasonatura

Di rosso, alla galea d'oro, con la vela quadra d'argento, crociata del campo, vogante su un mare d'azzurro, fluttuoso d'argento, movente dalla punta. Accompagnata nel cantone destro del capo da una stella di sei raggi e accostata da sette fiamme, due a destra, ordinate in sbarra e cinque a sinistra, poste 2-2-1, il tutto d'oro; col capo raggiante d'oro, carico di un cuore di rosso, circondato in fascia da una corona di spine di nero e cimato a una corona fiammeggiante di sei lingue, la base merlettata, di rosso.[10]

Lo scudo, accollato a una croce astile d'oro, posta in palo, è timbrato dal galero verde. Le nappe, in numero di dodici, sono disposte sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3.
Sotto lo scudo, nella lista svolazzante d'argento, il motto in lettere maiuscole di nero: EMITTE SPIRITUM TUUM.

Interpretazione

La nave posta al centro dello stemma è un chiaro riferimento alla Chiesa, la quale si pone come navigante nel tempo; sulla vela si nota una croce rossa su sfondo bianco, che è un omaggio a Genova, città natale del presule. L'imbarcazione poggia sul mare, il quale richiama simbolicamente al cognome del presule. Lo spazio circostante è riempito da sette fiamme, che rappresentano lo Spirito Santo nei suoi sette doni, e, a sinistra, da una stella a 6 punte, che evoca la figura della Madre di Dio. In alto è rappresentato il Cuore di Gesù, coronato di spine, segno della passione del Salvatore.[10]

Motto

Il motto Emitte Spiritum tuum è tratto dal salmo 104 (103).

(LA)

«[...] Emittes spiritum tuum, et creabuntur, et renovabis faciem terrae. Sit gloria Domini in saeculum; laetetur Dominus in operibus suis.[11]»

(IT)

«[...] Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra. Sia per sempre la gloria del Signore; gioisca il Signore delle sue opere.[12]»

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Opere

Onorificenze

Grand'Ufficiale dell'Ordine del Cristo (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine del Cristo (Portogallo)
— 11 maggio 2010

Note

  1. ^ Guido Marini, Testimonianza alla presentazione del volume "Omelie per l'anno liturgico" del card. Giuseppe Siri, su vatican.va. URL consultato il 30 giugno 2013.
  2. ^ a b c d Mons. Guido Marini nominato Prelato d'Onore da Benedetto XVI [collegamento interrotto], in diocesi.genova.it, 19 ottobre 2007. URL consultato il 14 gennaio 2009.
  3. ^ a b Sala Stampa della Santa Sede, Rinunce e nomine. Nomina del Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, su press.vatican.va, 1º ottobre 2007. URL consultato il 29 agosto 2021.
  4. ^ Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, Cerimonieri e officiali, su vatican.va. URL consultato il 30 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).
  5. ^ a b c Matteo Matzuzzi, La messa antica non si tocca, il Papa gesuita spiazza ancora tutti, in Il Foglio, 28 maggio 2013. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2013).
  6. ^ Andrea Tornielli, Il Papa conferma il suo cerimoniere Guido Marini, in La Stampa, 22 dicembre 2017. URL consultato il 29 agosto 2021.
  7. ^ Lettera Apostolica in forma di Motu proprio circa la Cappella Musicale Pontificia, su press.vatican.va, Sala stampa della Santa Sede, 19 gennaio 2019. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  8. ^ Sala Stampa della Santa Sede, Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Tortona (Italia), su press.vatican.va, 29 agosto 2021. URL consultato il 29 agosto 2021.
  9. ^ Maria Teresa Marchese, Guido Marini, nuovo vescovo di Tortona davanti a 200 fedeli in Duomo e a 1000 in diretta streaming, in La Stampa, 7 novembre 2021. URL consultato il 22 novembre 2021.
  10. ^ a b Presentazione dello stemma di S.E. Mons. Guido Marini, su ilpopolotortona.it.
  11. ^ (LA) LIBER PSALMORUM - Nova Vulgata, Vetus Testamentum, su vatican.va. URL consultato il 15 gennaio 2024.
  12. ^ Bibbia CEI 2008 | Antico Testamento | Libri Sapienziali | Salmi | 104, su bibbiaedu.it. URL consultato il 15 gennaio 2024.

Altri progetti

Predecessore Vescovo di Tortona Successore Vittorio Francesco Viola, O.F.M. dal 29 agosto 2021 in carica
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