Habemus Capa album in studio | |
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Artista | Caparezza |
Pubblicazione | 24 marzo 2006 |
Durata | 59:04 |
Dischi | 1 |
Tracce | 19 |
Genere | Alternative hip hop |
Etichetta | EMI |
Produttore | Carlo U. Rossi |
Registrazione | Transeuropa Recording Studio |
Formati | CD, 2 LP, download digitale, streaming |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 40 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 25 000+) |
Caparezza - cronologia | |
Singoli | |
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Habemus Capa è il terzo album in studio del rapper italiano Caparezza, pubblicato il 24 marzo 2006 dalla EMI.
Definito dall'artista stesso «il mio disco più politico, quindi un suicidio», nonché «l'album postumo di un cantante ancora in vita»,[3] l'album ha venduto circa 40 000 copie in Italia.[2]
Sì può dire che questo sia il primo concept album del cantante, dato che l'idea di base è quella della morte di Caparezza e della successiva reincarnazione del suo spirito: nella prima traccia Caparezza "muore", come viene teorizzato nell'ultima traccia dell'album precedente, Jodellavitanonhocapitouncazzo, per poi vivere una vita diversa in ogni traccia, fino alla risurrezione e rinascita nell'ultima traccia Habemus Capa. Secondo lo stesso Caparezza, la morte dell'autore di solito porterebbe a un aumento in termini di dischi venduti, per questo ha scelto di morire mentre era ancora in vita, per guadagnare anche lui dall'evento.
Originariamente, però, il concept dell'album avrebbe dovuto essere una sorta di rilettura della Divina Commedia alla luce della società odierna, in cui ogni canzone avrebbe mostrato una particolare faccia della società e il contrappasso ad essa legato. Caparezza ha affermato di aver lasciato perdere quest'idea dopo aver scoperto come fosse difficile trovare un contrappasso convincente per ogni forma della società che intendeva criticare; tuttavia tracce di questa idea di base si possono trovare nei brani Gli insetti del podere (i politici ridotti a minuscoli insetti) e Torna Catalessi (meglio una società "catatonica" che quella attuale).[3]
Anche l'idea di intitolare l'album Habemus Caparatzinger è stata presto accantonata: resta tuttavia il riferimento all'elezione di Papa Benedetto XVI, avvenuta nell'aprile dell'anno precedente. Il titolo si riferisce infatti alla formula Habemus Papam che proclama l'elezione del nuovo Papa, in seguito alla morte del precedente; la grammatica latina imporrebbe l'accusativo, quindi Habemus Capam o Capum, ma Caparezza ha confermato che il titolo è intenzionalmente scorretto.[senza fonte]
Testi e musiche di Caparezza, eccetto dove indicato.
Classifica (2006) | Posizione massima |
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Italia[6] | 5 |