Henrieta (Riri) Delavrancea-Gibory, nata Henrieta Ștefănescu Delavrancea (Bucarest, 19 ottobre 1897[1]Bucarest, 26 marzo 1987[2]) è stata un'architetta rumena, una dei primi architetti a Bucarest, che ha dato un importante contribuito alla nascita della Scuola di architettura rumena moderna. Henriette Delavrance eseguì numerosi lavori sia in ambito pubblico che privato..

Biografia

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Ultimogenita dello scrittore Barbu Ștefănescu Delavrancea, più volte ministro, e di Maria (nata Lupaşcu, laureata in filosofia e matematica, la direttrice della Scuola centrale dal 1912 al 1927), sorella della scrittrice e pianista Cella Delavrancea, di Margareta "Bebs" (o Marioara), insegnante, che studiò lettere e filosofie e Niculina "Pica", che scelse pittura[3]. In una famiglia dove si parlava solo di letteratura, arte, musica e qualche volta di politica, ricevette un'educazione adeguata alla sua posizione e passò la sua infanzia circondata da grandi nomi della cultura e dell'alta società di Bucarest: Octavian Goga, Alexandru Vlahuță, Ion Luca Caragiale, Nicolae Grigorescu, Victor Eftimiu, Ion Mincu, e di tanto in tanto Elena Văcărescu. Prese lezioni private e nel 1915 frequentò la Scuola di architettura di Bucarest, che dovette interrompere durante la guerra alla quale partecipò come infermiera volontaria. Qui conobbe Émile Gibory, ufficiale della missione francese guidata dal generale Henri Mathias Berthelot, con il quale si sposò nel 1918. Nel 1924 riprese gli studi di architettura, laureandosi nel 1927[4].

Lavorò per 19 anni presso l'Istituto di design di Bucarest e nel team di progettazione del Ministero della salute durante il periodo del comunismo. Morì durante la finalizzazione del progetto per il restauro della chiesa Sf. Gheorghe a Bucarest. Fu sepolta nel cimitero di Bellu[4].

Eredità

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Insieme a Horia Creangă, George Matei Cantacuzino e Octav Doicescu, fece parte della generazione di architetti che contribuirono in maniere significante alla formazione della Scuola di architettura rumena moderna.[5]

Opere architettoniche principali

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Edifici pubblici
Ville private a Bucarest
Ville private a Balcic

Le ville di Balcic, città sul Mar Nero ceduta alla Bulgaria in seguito al Trattato di Craiova, interpretazione della tradizione nazionale in chiave moderna, furono realizzate per una serie di personalità del tempo nel periodo che va dal 1934 al 1938:

Immobili collettivi
Chiese
Ville turistiche
Residenze in campagna
Residenze dei principi
Non realizzati

Note

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  1. ^ Societatea Română de Radiodifuziune - 19 octombrie: Aniversări - Comemorări interne (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
  2. ^ Societatea Română de Radiodifuziune - 26 martie: Aniversări - Comemorări interne (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
  3. ^ Pasiunile fascinantei Cella Delavrancea: pianista i-a vrăjit pe Caragiale şi pe Nae Ionescu, s-a împrietenit cu Brâncuşi şi a concertat cu Enescu, su adevarul.ro.
  4. ^ a b Henrieta Delavrancea-Gibory, su enciclopediaromaniei.ro.
  5. ^ Alina Pătru - București: expoziția Henrieta Delavrancea-Gibory, arhitectura 1930-1940., pe site-ul CIMEC
  6. ^ cf. Emil Retegan, 2015
  7. ^ In cautarea arhitecturii din Bucuresti a Henrietei Delavrancea-Gibory (1894-1987) (JPG), su enciclopediaromaniei.ro.
  8. ^ (RO) Sejururile Regelui Mihai la Marea Neagra, su historia.ro.
  9. ^ Robert Reid e Leif Pettersen, Romania e Moldova, EDT srl, 2007, p. 100, ISBN 9788860401489.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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