Hyphessobrycon | |
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![]() ![]() ![]() Hyphessobrycon anisitsi in alto Hyphessobrycon flammeus e Hyphessobrycon pulchripinnis (in basso) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Characiformes |
Sottordine | Characoidei |
Famiglia | Characidae |
Sottofamiglia | Incertae sedis |
Genere | Hyphessobrycon Durbin, 1908 |
Il genere Hyphessobrycon comprende oltre un centinaio di specie di piccoli pesci d'acqua dolce, appartenenti alla famiglia Characidae, con sottofamiglia incerta.
Queste specie sono diffuse in Sudamerica, nei bacini idrografici dei fiumi compresi nella fascia tropicale. Abitano acque diverse.
Tendenzialmente la forma del corpo degli Hyphessobrycon ricorda un rombo: testa a punta, profili dorsale e ventrale arcuati (ad angolo ottuso) e peduncolo caudale stretto e corto. I fianchi sono molto compressi. Alcune specie sono più magre e allungate. La colorazione varia da grigio argenteo a rosso, con diverse soluzioni.
Sono tutti piccoli pesci pacifici che in natura vivono in branchi di almeno 5 esemplari, ma solitamente molti di più e coprono tutti i livelli di nuoto.
Il genere comprende 139 specie[1]:
Molte specie sono allevate, pescate e commercializzate poi in tutto il mondo per l'acquariofilia. Alcune delle quali vengono anche riprodotte con successo in cattività. Tuttavia è sempre buona norma allevarle in gruppi composti da almeno cinque esemplari, meglio una decina.