Il padre e lo straniero | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2010 |
Durata | 110 min |
Genere | drammatico |
Regia | Ricky Tognazzi |
Soggetto | Ricky Tognazzi, Giancarlo De Cataldo, Simona Izzo, Graziano Diana |
Sceneggiatura | Ricky Tognazzi, Giancarlo De Cataldo, Simona Izzo, Graziano Diana, con la collaborazione di Dino Giarrusso |
Produttore | Grazia Volpi, Agnese Fontana |
Produttore esecutivo | Sandro Frezza |
Casa di produzione | Ager 3 in collaborazione con Rai Cinema |
Distribuzione in italiano | 01 Distribution |
Fotografia | Tani Canevari |
Montaggio | Carla Simoncelli |
Musiche | Carlo Siliotto, Hazz Sleiman (brano: "Nour Enayyi") |
Scenografia | Mariangela Capuano |
Costumi | Lina Nerli Taviani |
Interpreti e personaggi | |
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Il padre e lo straniero è un film del 2010 diretto da Ricky Tognazzi.
Il film, uscito nelle sale cinematografiche italiane il 18 febbraio 2011, è stato riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano.
Il film, presentato fuori concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2010, è tratto dall'omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo.
Diego, impiegato romano con figlio disabile, conosce Walid, ricchissimo uomo d'affari siriano anche lui padre di un bimbo gravemente disabile. Dalla stessa sofferenza nasce un'insolita amicizia e i due cominciano a frequentarsi tra bagni turchi, spese di lusso e una misteriosa cognata di nome Zaira. Insieme si recano con un volo privato in Siria a scoprire il pezzo di terra che Walid ha comprato per il figlioletto. Al ritorno da quello strano viaggio-lampo, il dolore che impediva a Diego e sua moglie di ritrovare la passione, pian piano svanisce, proprio mentre il misterioso Walid scompare, inseguito dal sospetto di terrorismo. Pedinato dai servizi segreti, in una Roma soffocante e ambigua, Diego parte alla ricerca dell'uomo e scopre invece una scioccante, commovente, verità.