Nella scala dei tempi geologici, lo Ioniano, designazione non ancora formalizzata del Pleistocene medio, è il terzo dei quattro piani in cui è suddiviso il Pleistocene, la prima delle due epoche del Quaternario.
È compreso tra 781 000 e 126 000 anni fa.[1][2]
È preceduto dal Calabriano e seguito dal Tarantiano, designazione ancora informale dell'ultimo piano del Pleistocene.
La denominazione di Ioniano è stata proposta per il terzo piano del Pleistocene perché gli affioramenti del periodo sono particolarmente evidenti nella costa italiana del mar Ionio.[3]
La base dello Ioniano non è ancora stata ufficializzata, ma sarebbe localizzata all'inizio dell'inversione Brunhes-Matuyama, dal momento che il suo culmine coincide con la base del Pleistocene superiore, il quale a sua volta si fissa all'inizio dell'ultima interglaciale (cioè, lo stadio dell'isotopo marino 5) alla base dell'Olocene, ~10,5 ka (ka = mille anni).
Il GSSP,[2] il profilo stratigrafico di riferimento della Commissione Internazionale di Stratigrafia, non è ancora stato definito al 2010.
Possibili sezioni appropriate per definire la base del piano Ioniano sono localizzate nell'Italia meridionale. Infatti, durante il Pleistocene inferiore e medio il margine Adriatico-Ionico venne caratterizzato da un tasso d'alta sedimentazione, in risposta all'intensa subsidenza tettonica differenziale e massiva del prodotto sedimentario. Sezioni candidate sono quella di “Montalbano Jonico” (Valle Bradanica, Basilicata) e quella della “Valle di Manche Nord” (San Mauro Marchesato, Bacino di Crotone, Calabria).
Nel primo, una successione spettacolare di marne giacenti prima in profondità nell'Appennino, sono attualmente esposte, anche se sfortunatamente sono inadatte per l'analisi magnetostratigrafica. La più recente, rappresentata da una successione ascendente poco profonda che si sviluppò in un ambiente di piattaforma esterna, ha il vantaggio di una chiara testimonianza biomagnetostratigrafica, che fornisce un controllo più preciso dell'età.
Oltre a queste esposizioni, sono disponibili un numero di carote prelevate nel Mar Ionio (Sito 964) e nell'area del Canale di Sicilia-Capo Rossello (Sito 963) nel corso del programma di esplorazione Ocean Drilling Program, le quali si relazionano bene con le sezioni su terra menzionate sopra in base a un significativo numero di criteri (magnetostratigrafia, biostratigrafia, stratigrafia della sapropel, isotopi stabili, tefrocronologia). L'intervallo corrispondente al piano Ioniano è particolarmente ben rappresentato nel sito 963, dove non vengono evidenziate torbidezza e/o lacune stratigrafiche. Attualmente, la sezione di Montalbano Ionico è la principale candidata per definire i confini Pleistocene inferiore - Pleistocene medio.
All'interno del Pleistocene medio si possono evidenziare alcuni stadi faunistici differenziabili in funzione della localizzazione geografica:
periodo Quaternario | |||
---|---|---|---|
Pleistocene | Olocene | ||
Inferiore · Medio · Superiore | Preboreale · Boreale · Atlantico · Subboreale · Subatlantico |