Jacopo Antonio Vianelli (Chioggia, 1776Venezia, 1821) è stato un avvocato, giudice e poeta italiano.

Biografia

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Proveniente da una famiglia chioggiotta di avvocati e notai, la madre alla morte del padre lo porta con sé a Venezia quand'era adolescente. Si laurea in utroque a Padova e inizia la sua carriera di avvocato a Venezia. Diviene anche giudice a Treviso e a Ferrara, e procuratore a Reggio. Alla caduta del Regno d'Italia torna a Venezia e riapre studio di avvocato, molto apprezzato in città. Colpito da malattia che compromise le sue facoltà mentali, morì a quarantacinque anni.

Nonostante i pressanti doveri della professione, non abbandonò mai la passione e il gusto della poesia, come testimoniato da vari componimenti che lo resero oggetto di stima presso poeti come Ippolito Pindemonte. Angelo Dalmistro oltre che maestro gli fu anche amico. Preferì il registro colloquiale a tratti satireggiante, che gli derivò dal taglio oraziano proprio del Dalmistro, e del maestro e amico di questi, Gaspare Gozzi. Indizi frammentari ma certi testimoniano che fu amico anche del Foscolo.

Suoi componimenti si leggono in varie raccolte gratulatorie del tempo. Degni di nota i versi dell'importante "Anno poetico" (1793-1800) diretto dal Dalmistro, sul quale compaiono i nomi di Alfieri, Foscolo, Pindemonte ecc.

Opere in versi

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Altre opere

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Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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