Jewel case

Il jewel case è l'involucro standard più diffuso per i compact disc, sin dal loro esordio sul mercato. Venne progettato dal designer inglese Peter Doodson nel 1981 per conto della Philips al fine di proteggere il disco e di dargli un aspetto hi-tech.

Si tratta di un contenitore composto da tre elementi plastici, e misura 142 mm × 125 mm × 10 mm. Abitualmente contiene un compact disc ed il relativo libretto. I due elementi trasparenti sono uno opposto all'altro a formare la scatola; l'elemento interno, tradizionalmente di colore nero (ma in seguito prodotto in diversi colori), funge da supporto del disco, che viene assicurato al foro centrale. Tutte e tre le parti sono realizzate in polistirene stampato per iniezione.

Il coperchio frontale presenta da due a sei alette interne con lo scopo di tenere fissato un eventuale libretto della misura di 120 mm × 120 mm. Inoltre è presente un cartoncino posteriore, di 150 mm × 118 mm, inserito tra il supporto del disco e l'elemento trasparente posteriore; sul retro dei CD musicali sono solitamente riportati l'elenco dei brani, la casa discografica, le informazioni sui copyright, il codice a barre e le altre informazioni necessarie per i consumatori. Il biglietto posteriore è piegato in tre parti a formare una U, con gli estremi visibili ai lati del jewel case. Su questi lati generalmente viene indicato il nome del disco e dell'artista, ed hanno lo scopo di identificare il CD quando viene impilato.

Il supporto del disco viene bloccato all'interno del coperchio posteriore ed ha lo scopo di assicurare il disco al suo supporto. Al centro di questo elemento vi è un cilindro dentellato che sorregge il disco dal foro centrale. In pratica questo elemento sorregge il disco al centro dell'involucro al fine di prevenire eventuali graffi sulla superficie registrata. Originariamente questo componente era realizzato unicamente in polistirene flessibile nero, ma molti involucri di nuova generazione impiegano un polistirene trasparente molto più fragile, allo scopo di mostrare il retro del cartoncino che viene spesso utilizzato per grafiche aggiuntive.

A volte il jewel case viene impiegato anche per i DVD, per esempio per quelli da masterizzare, ma raramente nel caso di versioni ufficiali di film. Anche i Blu-ray Disc e gli HD DVD vergini vengono spesso confezionati con il jewel case standard.

Varianti

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Super jewel box

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Il super jewel box è concepito come il successore della Jewel case originale, e sta ottenendo sempre più diffusione tra le case discografiche. Il suo design è simile a quello del Jewel case, solo che ha gli angoli più arrotondati e la giunzione tra i due elementi è rinforzata (nel Jewel case originale era spesso soggetta a rotture). Tuttavia, non ha ancora sostituito completamente il Jewel case originale dato che la copertina posteriore ha dimensioni leggermente diverse.

Voci correlate

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Altri progetti

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