Karl Schuhmann (Hausen-Steinfeld, 19 marzo 1941Utrecht, 18 marzo 2003) è stato un filosofo tedesco, professore ordinario di storia della filosofia post-medievale all'Università di Utrecht ed eminente studioso di Edmund Husserl e Thomas Hobbes.

Biografia

Frequentò la Volksschule dal 1947 al 1950 e successivamente il Städtisches Realgymnasium fino al 1960 a Würzburg. Iniziò gli studi di filosofia nell'anno accademico 1960-61 a Monaco e alla Pädagogische Hochschule di Esslingen sul Neckar. Successivamente studiò filosofia all'Università Cattolica di Lovanio (in Belgio) dal 1963 al 1966. Ottenne la laurea magna cum laude nel 1966 con uno scritto su Fichte sotto la direzione di André Wylleman

A Lovanio nacque il suo interesse per Husserl a causa della presenza dell'Archivio Husserl, che era stato fondato da Herman Van Breda per custodire e salvaguardare tutti i manoscritti e la biblioteca personale di Husserl. Dal 1967 divenne assistente all'Archivio e nel 1972 ottenne il suo dottorato in filosofia, seguito nel 1973 dal grado di magister cooptatus, paragonabile alla Habilitation vigente in Germania.

Nel 1975 si trasferì da Lovanio a Utrecht dove occupò la cattedra di storia della filosofia fino alla sua morte. Assieme a Jitendra Nath Mohanty negli anni '80 fondò la rivista Husserl Studies, il cui primo numero apparve nel dicembre del 1984. Schuhmann rimase direttore della rivista fino al 1993.

Nelle sue pubblicazioni e lezioni, a parte Husserl e Hobbes, si occupò anche di Adolf Reinach, Alexander Pfänder, Johannes Daubert, Theodor Lipps, Anton Marty, Carl Stumpf, Alexius Meinong, Bernardino Telesio, Pierre Gassendi, e più in generale di fenomenologia, la Scuola di Brentano, la fenomenologia realista di Monaco.

Attività

È stato membro del comitato editoriale di varie riviste specializzate:

È stato membro del consiglio direttivo di vari istituti di ricerca:

Opere

Edizioni critiche

Libri

Contributi a raccolte e collezioni

Articoli (selezione)

Postumo

Obituari

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