Un libro facsimile è una fotoriproduzione di un libro. Il libro originale che funge da modello viene scandito pagina per pagina; dalle immagini ottenute vengono quindi preparate le lastre per la stampa.

I fogli stampati vengono legati insieme: quest'ultima fase, affidata a botteghe artigiane, è svolta manualmente, secondo metodi conformi a quelli che furono adottati per creare il volume originale.

I libri facsimili riproducono, nella quasi totalità dei casi, opere manoscritte; in particolare, la tipologia di testo più replicata è rappresentata da libri decorati, come manoscritti miniati medievali.

Caratteristiche

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A differenza delle copie anastatiche, i facsimili non si limitano a riprodurre il testo degli originali, ma intendono emularne le proprietà sensibili, come la dimensione delle pagine, la grammatura dei fogli, le cromie delle decorazioni, i materiali della legatura, gli elementi preziosi ecc. Il libro facsimile intende essere indistinguibile dal libro originale, così come esso si presenta.

I facsimili si differenziano anche dai falsi, poiché ne viene reso noto lo statuto di copia. Nello specifico, perché la riproduzione di un libro possa essere considerata facsimile, è necessario che essa sia:

A questi requisiti se ne aggiungono altri, frutto di consuetudini editoriali consolidatesi nel corso degli anni:

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