Lidio Bozzini presenta un libro a Sandro Pertini, Presidente della Camera, 1970

Lidio Bozzini (Montepulciano, 2 febbraio 1922Roma, 14 gennaio 2006) è stato un giornalista, editore e partigiano italiano.

Biografia

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Partigiano con il nome di Capitan Ciclone, partecipò alla battaglia di Monticchiello. Dopo il 25 luglio del 1943 incominciò a scrivere, insieme a l'altro poliziano Mario Guidotti, sul settimanale diocesano di Montepulciano L'Araldo Poliziano. Intraprenderà così quella carriera giornalistica che nel 1952 lo portò a fondare la casa editrice Editalia e di cui rimarrà proprietario fino al 1991, anno in cui la venderà all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Grande appassionato d'arte, creò la Galleria Editalia Qui Arte Contemporanea, oggi Edieuropa.

Insieme a Italo Gemini e Gino Sotis, nel 1956 diede vita al premio cinematografico David di Donatello.

Nella sua vita ricoprì numerosi importanti incarichi:

Nel 1970 ricevette il "Mangia d'oro", la massima onorificenza della città di Siena.[1]

Nel 1972 gli venne assegnato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il "Libro d'oro".

Note

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  1. ^ Mangia d'oro Archiviato il 2 aprile 2019 in Internet Archive., sul sito del Comune di Siena.

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