Liliana Moro (Milano, 2 gennaio 1961) è un'artista italiana. Risiede e lavora a Milano.[1]

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Milanese, classe 1961,[2] si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con Luciano Fabro, del quale è stata allieva.[3]

Sempre a Milano, ha frequentato lo Spazio di Via Lazzaro Palazzi, fondato con altri artisti nel 1989 e attivo fino al 1993.[4]

Ha preso parte a numerose mostre internazionali tra cui Documenta IX a Kassel (1992), 50ª Biennale di Venezia (1993),[5] Quadriennale di Roma (1996, 2008),[6][7] Bienal de Valencia (2001), Italics, Palazzo Grassi a Venezia (2008),[8] Biennale di Thessaloniki (2013).[9]

Nel 2019, su invito di Milovan Farronato, è tra gli artisti del Padiglione Italia della 58ª Biennale Arte di Venezia.[10][11]

Attività

[modifica | modifica wikitesto]

Liliana Moro si esprime realizzando opere ambientali, disegni, collages, sculture, progetti teatrali e installazioni sonore.[12][13]

Attiva dalla fine degli anni Ottanta attraverso un linguaggio artistico libero e basato sul mondo dell'infanzia, utilizza la favola, il gioco, la maschera come mezzi comunicativi, che le permettano di esplorare la realtà soggettiva e lo spazio esterno.[14]

Mostre Personali

[modifica | modifica wikitesto]
Selezione dal 2006

2006

2007

2008

Mostre Collettive

[modifica | modifica wikitesto]
Selezione dal 2005

2005

2006

2007

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, La collezione, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, 2009, ISBN 978-88-09-74273-4. URL consultato il 24 giugno 2019.
  2. ^ (EN) Intervista a Liliana Moro | LuxFlux, su luxflux.net. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  3. ^ Helga Marsala, Liliana Moro si racconta, tra tepore del quotidiano e freddezza del concetto. A Roma, per i Martedì Critici. Il video-riassunto, la prossima settimana, su Artribune Television. E intanto, c'è Pietro Fortuna, su Artribune, 23 aprile 2012. URL consultato il 24 giugno 2019.
  4. ^ SCir, Arte contemporanea, talk con Liliana Moro al Sisal Art Place, su ilGiornale.it. URL consultato il 24 giugno 2019.
  5. ^ Liliana Moro | | Flash Art, su flash---art.it. URL consultato il 24 giugno 2019.
  6. ^ La Quadriennale di Roma - Arbiq, su quadriennalediroma.org. URL consultato il 24 giugno 2019.
  7. ^ La Quadriennale di Roma - Arbiq, su quadriennalediroma.org. URL consultato il 24 giugno 2019.
  8. ^ ITALICS, 40 anni di arte italiana, su artslife.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
  9. ^ (EN) Old Intersections—Make it New - Announcements - e-flux, su e-flux.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
  10. ^ Tre italiani protagonisti alla Biennale - Foto, su Style. URL consultato il 25 giugno 2019.
  11. ^ Enrico David, Chiara Fumai, Liliana Moro. Ecco gli artisti per il Padiglione Italia alla Biennale 2019, su artslife.com. URL consultato il 25 giugno 2019.
  12. ^ Redazione Unione Monregalese, Mondovì oggi svela la "sound art" di Liliana Moro, su L'Unione Monregalese, 24 luglio 2020. URL consultato il 10 settembre 2020.
  13. ^ Il racconto corale di Liliana Moro a Mondovì, su ATP DIARY. URL consultato il 10 settembre 2020.
  14. ^ L'arte di Liliana Moro ⎢ Il Velo di Maya Magazine, su Il Velo di Maya, 13 settembre 2017. URL consultato il 10 settembre 2020.
  15. ^ Roberto Brunelli, Anninovanta, riscoprire chi ha valore storico-artistico per rilanciarne lavoro e percorso artistico, 9 giugno 2021. URL consultato il 21 settembre 2023.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN74764693 · ISNI (EN0000 0000 7868 954X · SBN TO0V398264 · ULAN (EN500194900 · LCCN (ENno2006003522 · GND (DE123616778 · BNF (FRcb15077377d (data)