Macaia o maccaja[1] è una parola della lingua ligure, di probabile origine araba. Indica una particolare condizione meteorologica che si verifica nel golfo di Genova, quando spira vento di scirocco (un vento caldo proveniente da sud-est), il cielo è coperto e il tasso di umidità è elevato.

Significato

D'inverno questo fenomeno può creare uno sbalzo termico con la Pianura padana anche di +15°, rendendo in taluni casi e a determinate condizioni eoliche e igrometriche quella di Genova la zona in quel momento più mite d'Italia (ad esempio la sera del 18 gennaio 2012)[senza fonte]. Tuttavia in primavera, quando una massa di aria calda passa sopra il mar Ligure ancora freddo, può causare giornate con cielo coperto, fredde e uggiose, con temperature più basse di quelle che si registrano nella notoriamente più fredda pianura padana.

Vista la sua specificità, la parola "maccaja" è entrata nella terminologia nautica e meteorologica, in particolare per le zone prospicienti il golfo ligure. Il termine ha assunto nel tempo anche un significato metaforico, indicando un particolare stato d'animo melanconico e cupo.

Uso nell'arte

In Italiano

Nel 2022 il Dizionario Zingarelli di Italiano riporta il sostantico "macaia" tra le nuove voci.[4]

Note

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