Marchesato di Gavi | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | latino, italiano |
Lingue parlate | ligure |
Capitale | Gavi |
Dipendenze | Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di governo | Marchesato |
Nascita | 1060 |
Causa | Inizionale ramo Marchionale degli Obertenghi di Gavi |
Fine | 16 settembre 1202, de facto solo nel 1300 |
Causa | Atto di cessione alla Repubblica di Genova |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Appennino Ligure |
Economia | |
Valuta | Monetazione genovese, Genovino |
Risorse | seta, legname |
Commerci con | Repubblica di Genova, Marchesato del Monferrato, Ducato di Milano |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Marca Obertenga |
Succeduto da | Repubblica di Genova Feudi imperiali |
Il marchesato di Gavi fu un antico stato obertengo dell'Italia medioevale, sorto dallo smembramento dei territori che furono della Marca Obertenga.
In seguito ai numerosi figli di Oberto II Obertengo la Marca Obertenga si incominciò a frazionare tra i diversi eredi e un ramo con a capo Guido Obertengo nel 1100 venne nominato marchese di Gavi e la sua investitura fu confermata da Enrico IV di Franconia. Nel periodo di massima espansione dipendevano dal marchesato:
Dopo di la morte di Federico Barbarossa, amico e protettore dei marchesi il marchesato cadde in decadenza e nel 1202 venne in gran parte annesso alla Repubblica di Genova. La famiglia Marchione degli Obertenghi grazie a importanti matrimoni con le famiglie genovesi dei Malaspina, dei Di Negro, degli Spinola e dei Grimaldi si garantì importanti alleati nei feudi vicini e nella Repubblica di Genova.