Marcantonio Coccio o Cocci (Vicovaro, 1436 circa – Venezia, 19 aprile 1506) è stato uno storico italiano, più noto come Sabellico, nome preso dal luogo di nascita, nel territorio degli antichi Sabini.
Fu membro dell'Accademia romana di Pomponio Leto. Insegnante di retorica in varie città come Udine, Venezia e Verona, iniziò poi a scrivere. Nelle sue innumerevoli opere ci furono orazioni, scritti sulla topografia e sulle magistrature veneziane. Per la pubblicazione della sua storia su Venezia (Decades rerum Venetarum), ottenne nel 1486 un privilegio accordatogli dal Doge. Tale concessione anticipava il diritto d'autore, volto a salvaguardare gli scrittori dai plagi e dalle copie pirata[1].
Sabellico fu amministratore della imponente collezione di manoscritti greci conservati nel Palazzo Ducale di Venezia, provenienti, prima dell'arrivo dei numerosi codici del cardinale Bessarione, dal saccheggio operato dai crociati nel 1204 a Costantinopoli.