Marco Bouchard (Pomaretto, 24 aprile 1956) è un ex magistrato italiano, presidente onorario della Rete Dafne Italia, rete nazione per l'assistenza alle vittime di reato[2].
Figlio di Elsa Massel e di Gustavo Bouchard, pastore della Chiesa valdese, fratello di Daniela e Eliana Bouchard, vive e lavora a Firenze. Ha un figlio, Matteo, che vive a Torino.
È entrato in magistratura nel 1985. Ha svolto funzioni di giudice minorile, pubblico ministero e di presidente di una sezione penale.[3]
È stato uno dei fondatori del primo ufficio italiano di mediazione penale a Torino nel 1991.
È stato docente di diritto penale presso l'Università del Piemonte orientale e responsabile della formazione dei magistrati per i distretti di Corte d'Appello di Torino e di Firenze.
Nel 2008 è stato uno dei fondatori di Rete Dafne Torino, primo servizio italiano di assistenza alle vittime di reato conforme alla normativa europea.
Nel 2010 ha presieduto il Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste.[4]
Nel 2018 ha contribuito alla nascita dell'Associazione Rete Dafne Italia di cui Marcello Maddalena [5] è Presidente onorario.
Nel 2020 è andato in pensione.
Nel 2021 ha pubblicato, per la casa editrice Il Nuovo Melangolo, il libro "Vittime al bivio. Tra risentimenti e bisogno di riparazione".[6]
Ora è Presidente di Rete Dafne Italia.