Marco Bucci | |
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Marco Bucci nel 2023 | |
Sindaco di Genova | |
In carica | |
Inizio mandato | 27 giugno 2017 |
Predecessore | Marco Doria |
Sindaco metropolitano di Genova | |
In carica | |
Inizio mandato | 27 giugno 2017 |
Predecessore | Marco Doria |
Commissario straordinario di Governo alla ricostruzione del ponte Morandi | |
Durata mandato | 4 ottobre 2018 – 3 agosto 2020 |
Capo del governo | Giuseppe Conte |
Predecessore | Carica creata |
Successore | Carica abolita |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente di centro-destra |
Titolo di studio | Laurea in farmacia Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche |
Università | Università degli Studi di Genova |
Professione | Imprenditore, dirigente d'azienda |
Marco Bucci (Genova, 31 ottobre 1959) è un politico e dirigente d'azienda italiano, sindaco di Genova e dell'omonima città metropolitana dal 27 giugno 2017.
Nato a Genova il 31 ottobre 1959, frequenta il liceo classico Andrea D'Oria e poi l'Università di Genova, presso la quale fra il 1979 e il 1985 si laurea sia in farmacia, sia in chimica e tecnologie farmaceutiche.[1]
Da metà degli anni ottanta sino alla fine degli anni novanta lavora per 3M nel settore chimico, per poi passare dal 1999 al 2006 a Kodak, e poi a Carestream Health dal 2007 sino al 2016, occupandosi con ruoli dirigenziali di piani di espansione dei diversi marchi nel mondo.[1]
Nella sua carriera da manager nell'industria farmaceutica, ha vissuto e lavorato a Ferrania, Genova, Ginevra (Svizzera) e Rochester. Dall'ottobre 2015 al giugno 2017 è stato amministratore delegato di Liguria Digitale.[1]
Alle elezioni amministrative del 2017 viene candidato alla carica di sindaco di Genova,[2][3] a capo di una coalizione di centro-destra composta da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale, Direzione Italia – Lista Musso e dalla lista civica «Vince Genova» con esponenti della società civile e candidati di Alternativa Popolare che aveva deciso di non presentare una propria lista.[4]
Al primo turno raccoglie il 38,80% dei consensi, andando al ballottaggio con il candidato del centro-sinistra Gianni Crivello (33,39%).[5] Al ballottaggio del 25 giugno è eletto primo cittadino del capoluogo ligure con il 55,24% dei consensi,[6][7] succedendo a Marco Doria e divenendo così il primo sindaco di Genova di centro-destra del secondo dopoguerra, nonché il primo a guidare una giunta non di centro-sinistra dal 1975.
Durante il suo primo giorno da sindaco, Bucci apre la pratica per lo sblocco dei risarcimenti per le vittime dell'alluvione di Genova del 4 novembre 2011,[8] operazione che non era mai stata eseguita dalle precedenti giunte, suscitando un notevole apprezzamento da parte dei cittadini.[9] Il 29 settembre 2017 viene eletto Presidente di ANCI Liguria.
Il 4 ottobre 2018 il Governo Conte I lo nomina commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto autostradale sul torrente Polcevera (ponte Morandi), parzialmente crollato il 14 agosto: l'operazione verrà portata a termine con l'inaugurazione del nuovo viadotto Genova San Giorgio il 3 agosto 2020.[10]
Si ricandida a sindaco alle elezioni comunali del 2022, sostenuto dalle liste Toti per Bucci, Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Gente d'Italia,[11] UDC, Nuovo PSI e dalle liste civiche Vince Genova[12] e Genova Domani;[13][14][15][16] il 13 giugno viene rieletto al primo turno con il 55,49% delle preferenze (pari a 112.457 voti), con un distacco di oltre 17 punti percentuali dall'avversario del centro-sinistra Ariel Dello Strologo. La sua lista civica Bucci Sindaco - Vince Genova è la prima componente politica della coalizione e seconda della città – dopo quella del Partito Democratico – con il 19,06%.[17] Il 18 novembre viene confermato Presidente di ANCI Liguria.[18]
Nel settembre del 2023, viene nominato commissario per la costruzione della nuova diga foranea di Genova.[19]
Nel giugno del 2024, viene operato d'urgenza all'Ospedale Galliera di Genova per la rimozione di una neoplasia cutanea con metastasi ai linfonodi; nelle sue funzioni è sostituito ad interim dal vice-sindaco Pietro Piciocchi e dal vice-sindaco metropolitano Antonio Segalerba.[20][21][22] Tornato operativo dopo pochi giorni, a inizio luglio viene nuovamente ricoverato, questa volta in cardiologia.[23]