Marine Raiders | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1942 - 1944 2006 - oggi |
Nazione | ![]() |
Servizio | United States Marine Corps |
Tipo | Forze speciali |
Ruolo | Guerra anfibia incursori Ricognizione speciale |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale |
Comandanti | |
Comandante attuale | tenente generale James F. Glynn |
Degni di nota | Merritt A. Edson Evans Carlson James Roosevelt |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
I Marine Raiders sono forze per operazioni speciali originariamente istituite dall'United States Marine Corps durante il periodo della seconda guerra mondiale per condurre assalti di fanteria leggera anfibia, e ripristinate nel 2006.[1]
Creati nel 1942 sul modello dei British Commandos, furono la prima unità di forze speciali statunitensi. I Raiders erano intesi come un'unità scelta incaricata delle missioni più rischiose, quali incursioni, colpi di mano e ricognizioni anfibie. Impiegati operativamente nel teatro bellico del Pacifico, i due battaglioni di Marine Raiders parteciparono a numerose azioni nel corso della campagna di Guadalcanal, della campagna della Nuova Georgia e della campagna di Bougainville; le unità furono poi sciolte nel 1944 e riassorbite nei restanti reggimenti di marines.
Le tradizioni e l'eredità dei Marine Raiders sono stati rispristinati dal Marine Corps Forces Special Operations Command (MARSOC).
Il MARSOC è stato attivato nel febbraio 2006 presso la Marine Corps Base Camp Lejeune, Carolina del Nord, ma la piena capacità operativa è stata raggiunta nell'ottobre 2008. Il reggimento di Marine Raiders è stato creato con il contemporaneo scioglimento del 1º e 2º battaglione di ricognizione dei Marine Corps Special Operations Command "Detachment One".
La struttura odierna è la seguente[2]: