Melassa

La melassa è il prodotto derivato dalla lavorazione meccanica (macinatura e centrifugazione) e cristallizzazione per riscaldamento degli zuccheri estratti dalla spremitura di canne o di barbabietole da zucchero[1]. Risulta un liquido bruno e viscoso, che somiglia al miele; infatti, il termine melassa deriva dal portoghese melaço, che a sua volta deriva dal latino mel e quindi dal greco mèli, μέλι, che significa miele.

Caratteristiche

A seconda della pianta di provenienza, la melassa può essere:

Si parla di melassa bianca (non per il colore che resta scuro), quando ci si riferisce a quella ottenuta dalla prima estrazione (caratterizzata da un gusto più gradevole e più dolce), mentre di melassa nera per quella di seconda estrazione (più pregiata e densa di sapori).

La melassa è una delle alternative allo zucchero bianco (saccarosio), insieme a miele, sciroppo d'acero, estratto di malto, stevia, ecc. Fornisce circa il 30-40% di calorie in meno rispetto allo zucchero (apporta infatti 235 kcal ogni 100 g) ed ha una discreta concentrazione di sali minerali (calcio, magnesio e ferro) e tracce di vitamine (gruppo B, PP).

100 grammi di melassa contengono mediamente:

Il disastro di Boston

Lo stesso argomento in dettaglio: Inondazione di melassa di Boston.

Il 15 gennaio 1919 la melassa fu la protagonista di una tragedia a Boston. Un serbatoio di melassa scoppiò, creando la cosiddetta inondazione di melassa che provocò 21 morti, 150 feriti e milioni di dollari di danni. Per pulire la città ci vollero circa 6 mesi.

Note

  1. ^ Melassa: cos'è e come si usa in cucina [collegamento interrotto], su Galbani. URL consultato il 22 ottobre 2022.

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