Montagne del Morrone
Il massiccio del Morrone dietro Campo di Giove
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Abruzzo
Provincia  L'Aquila
  Pescara
ComuneCaramanico Terme
Corfinio
Pacentro
Pratola Peligna
Roccacasale
Salle
Sant'Eufemia a Maiella
Sulmona
Tocco da Casauria
Altezza2 061 m s.l.m.
Prominenza779[1] m
Isolamento8,76[1] km
CatenaAppennino abruzzese (Maiella)
Coordinate42°07′07.23″N 13°57′56.65″E
Altri nomi e significatiMassiccio del Morrone
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Abruzzo
Montagne del Morrone
Montagne del Morrone

Le montagne del Morrone sono un gruppo montuoso dell'Appennino abruzzese che sovrasta la città di Sulmona[2].

L'intero gruppo montuoso, noto anche come massiccio del Morrone[3], si trova racchiuso tra la Valle Peligna a ovest, il fiume Aterno a nord e la Maiella a est, dalla quale è separato dalla valle del fiume Orta[2]. Inserito nel territorio della comunità montana della Maiella e del Morrone, interessa i territori dei comuni di Caramanico Terme, Corfinio, Pacentro, Pratola Peligna, Roccacasale, Salle, Sant'Eufemia a Maiella, Sulmona e Tocco da Casauria, e ricade nel territorio del parco nazionale della Maiella[2], con il monte Rotondo compreso nel perimetro dell'omonima riserva assieme a quello della Grotta[4].

Etimologia

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Il nome "Morrone" deriva dal termine "murrone", col significato di "roccia"; è un toponimo condiviso da alcune località geografiche tra loro distanti nell'Italia meridionale[5].

Descrizione

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Geografia

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Versante occidentale delle montagne del Morrone

Il gruppo montuoso è costituito da una dorsale stretta ed allungata, compatta ed aspra al contempo, costituita da rocce calcaree e dolomitiche ippuritiche del Cretacico sovrapposte a terreni arenacei ed argillosi, che precipitano nella piana di Sulmona tra balze rocciose scoscese, sulla cui sommità si trovano le cime principali del gruppo[6]. Nel versante est il passo San Leonardo le divide dal massiccio della Maiella propriamente detto, mentre a nord le gole di Popoli le separano dai monti del Gran Sasso[3].

Cime del gruppo

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Monte Morrone

Flora e fauna

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La vegetazione è costituita sui versanti boscosi sopra i 1000 m dalla faggeta e dal pino mugo, mentre le parti più elevate sono occupate da una prateria a festuca circummediterranea che ospita una rara specie di orchidea, la nigritella di Widder. La fauna è rappresentata da frequentazioni di esemplari di aquila reale, cervo, falco pellegrino, gufo reale, lupo appenninico, muflone, orso bruno marsicano e vipera dell'Orsini. Un tempo, fino all'inizio del XX secolo, si poteva incontrare anche il gipeto.

Storia

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L'eremo di Sant'Onofrio al Morrone con sotto il santuario di Ercole Curino

Su una terrazza del monte Morrone si trovano i resti della presunta villa di Ovidio presso la Badia Morronese del XIII secolo (da qui, seguendo un sentiero, si sale all'eremo di Sant'Onofrio); la villa è stata riconosciuta come il santuario di Ercole Curino[7]. Nel santuario fu rinvenuta una statuetta bronzea dell'Ercole in riposo, considerata da alcuni studiosi un originale di Lisippo, conservata nel museo archeologico nazionale d'Abruzzo, a Chieti[7].

Sul monte Morrone si trovano anche due grotte, di cui una posta sopra Sulmona, dove vi è l'eremo di Sant'Onofrio, e l'altra situata nei pressi della chiesa di Santa Maria di Segezzano, nelle quali visse in solitudine il frate Pietro da Morrone, divenuto papa Celestino V nel 1294[8]. Nella prima vi si ritirò nel 1239, mentre nella seconda nel 1241, dopo aver trascorso un anno di studi nel seminario romano; cinque anni più tardi, nel 1246, fece ritorno nell'eremo di Sant'Onofrio[8].

Nel 1997 il luogo divenne tristemente noto in seguito ad un caso di cronaca nera passato alla storia come il "delitto del Morrone"[9].

Dal 19 agosto[10] al 6 settembre 2017[11] il massiccio è stato interessato da un violento incendio di matrice dolosa che ha distrutto pesantemente parte della vegetazione e delle infrastrutture presenti[12]. Tale avvenimento si è riverificato anche sei anni dopo, tra il 25 luglio[13] e il 1º agosto 2023[14].

Note

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  1. ^ a b (EN) Monte Morrone, su peakbagger.com.
  2. ^ a b c d e f g h i Parco nazionale della Maiella (2020), foglio nord (fronte).
  3. ^ a b Parcomajella.it.
  4. ^ Pellegrini e Febbo (1998), pp. 138-141.
  5. ^ Glossario di toponomastica, su asciatopo.xoom.it (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2023).
  6. ^ Cermenati e Tellini (1891), p. 327; Parco nazionale della Maiella (2020), foglio nord (fronte); Russo e Tiboni (2004), p. 12.
  7. ^ a b Santuario di Ercole Curino, su abruzzoturismo.it (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2023).
  8. ^ a b 19 maggio. Il santo del giorno: san Celestino V, su rai.it, Rai Vaticano.
  9. ^ Sulmona, vent'anni fa il delitto del Morrone, in il Centro, L'Aquila, 19 agosto 2017.
  10. ^ Sulmona, rogo doloso sul Morrone: ritrovati sei inneschi, in il Centro, L'Aquila, 20 agosto 2017.
  11. ^ Sulmona, spento il rogo sul Morrone: i soccorritori lasciano, ma è polemica, in il Centro, L'Aquila, 7 settembre 2017.
  12. ^ Incendio al parco della Maiella, da dieci giorni in fiamme i monti dove visse Celestino V, in la Repubblica, Roma, 29 agosto 2017.
  13. ^ Ritorna l'incubo incendi in Abruzzo: brucia il Morrone, minacciate le case, in il Centro, Pescara, 26 luglio 2023.
  14. ^ Incendio sul Morrone, caccia al piromane, in il Centro, L'Aquila, 1º agosto 2023.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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