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Morus
Foglie e frutti di gelso bianco (Morus alba)
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Eurosidi I
OrdineRosales
FamigliaMoraceae
TribùMoreae
GenereMorus
L.
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineUrticales
FamigliaMoraceae
GenereMorus
Nomi comuni

gelsi
moròn

Specie

Morus L. è un genere di piante della famiglia delle Moracee[1], originario dell'Asia, ma anche diffuso, allo stato naturale, in Africa e in Nord America. Comprende alberi o arbusti da frutto di taglia media, comunemente chiamati gelsi.

Etimologia

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Il nome generico Morus viene dal latino mōrus, parola mediterranea attestata anche nel greco μόρον móron[2] "nero" per via del colore dei frutti di alcune varietà[3]. La parola latina si è poi diffusa in area germanica (antico alto tedesco mūrboum, tedesco Maulbeere) e celtica insulare (gallese mwyar)[3].

Descrizione

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Le foglie sono alterne, di forma ovale o a base cordata con margine dentato. Le principali specie conosciute e rinvenibili in Italia e in Europa sono il gelso bianco (Morus alba) e il gelso nero (Morus nigra), mentre le altre sono di varie parti del mondo.

Il "frutto" del gelso è, più propriamente, una infruttescenza detta sorosio costituita da tanti piccoli frutti accostati, generati da altrettanti fiori, e quindi altrettanti ovari. Il tutto è disposto su uno stelo.

Tassonomia

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Il genere comprende le seguenti specie:[1]

Morus alba
Morus rubra
Non è Morus nigra, al 100%
Morus nigra

Linneo aveva inserito nel genere Morus anche altre specie, che già a partire dalla fine del '700 furono spostate nel genere affine Broussonetia. Anche queste specie sono indicate con il nome volgare di "gelso", in particolare Broussonetia papyrifera, il gelso da carta.

Usi

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Le specie del genere Morus vengono coltivate per diversi scopi:

Avversità

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Da agenti fungini

Da agenti animali

Note

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  1. ^ a b (EN) Morus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 30/5/2022.
  2. ^ Giacomo Devoto, Avviamento all'etimologia italiana, Milano, Mondadori, 1979.
  3. ^ a b Carlo Battisti, Giovanni Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1950–57.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 34236 · LCCN (ENsh85088306 · GND (DE4377403-9 · BNF (FRcb12326526w (data) · J9U (ENHE987007550847405171
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