Nicola Valletta, indicato a volte come Niccolò Valletta (Arienzo, 1750 – Napoli, 21 novembre 1814), è stato un giurista e scrittore italiano.
Nato ad Arienzo nell'odierna provincia di Caserta,[1] fu giurista e storico del diritto, autore di diversi volumi sul diritto romano, canonico, feudale e del Regno di Napoli.[1] Autore di epigrammi e composizioni ispirate alla poesia anacreontica,[1] fu anche poeta dialettale. In particolare tradusse in vernacolo napoletano le opere di Orazio (Orazio alla Mandracchio),[1] ma l'opera che lo rese più popolare fu la Cicalata sul fascino volgarmente detto jettatura, più volte ristampata, nella quale tentò una ricostruzione razionale della credenza dell'epoca nel potere iettatorio.[1]