Nino Di Maria (Sommatino, 190414 gennaio 1997) è stato uno scrittore e drammaturgo italiano.

Biografia

Appartenente a una famiglia di modeste condizioni economiche, non poté dedicarsi all'arte come avrebbe desiderato. Diplomatosi ragioniere a Palermo, Di Maria collaborò con alcuni quotidiani ("Telestar", "Corriere di Sicilia", "Giornale di Sicilia", "L'Ora", "La Sicilia") e svolse varie attività (patrocinatore legale, ragioniere, insegnante di Lettere). Ritornato a Sommatino divenne ragioniere all'Ufficio comunale dei tributi, dedicandosi nel tempo libero alla pubblicazione di novelle e racconti che piacquero a Luigi Russo, Rosso di San Secondo e ad Elio Vittorini. Alla fine degli anni trenta divenne amico personale di Leonardo Sciascia[1].

Un cambiamento avvenne con il romanzo Cuori negli abissi ispirato a un fatto vero (contadini siciliani trovati congelati mentre attraversavano la frontiera con la Francia). Pietro Germi, che aveva conosciuto il tragico episodio durante le riprese di Fuga in Francia, lesse il romanzo mentre si trovava in Sicilia per le riprese di In nome della legge, ne comprò i diritti per trarne Il cammino della speranza (1950) alla cui sceneggiatura collaborò lo stesso Di Maria[2].

Tra le altre opere si ricordano opere satiriche (per esempio La mafia ha ammazzato Napoleone) e alcune commedie rappresentate anche in Francia[1].

Al suo nome sono intitolate le scuole primarie e secondarie di I grado di Sommatino[3].

Opere

Note

  1. ^ a b Salvatore Ferlita, «Un cuore negli abissi», La Repubblica del 7 gennaio 2009
  2. ^ Mario Sesti, Tutto il cinema di Pietro Germi, Milano: Baldini & Castoldi, 1997, pp. 170-79, ISBN 88-8089-290-8 (Google libri[collegamento interrotto])
  3. ^ Scuole di Sommatino
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