Orazio Orlando (Napoli, 14 giugno 1933 – Roma, 18 dicembre 1990) è stato un attore italiano.
Esordì in teatro a 18 anni con la Compagnia Ricci-Magni-Proclemer-Albertazzi e la sua prima partecipazione importante fu in Re Lear di Shakespeare. Nel 1958 cominciò la sua carriera televisiva nella parte di Tebaldo in Romeo e Giulietta. Divenne popolarissimo nel 1973 grazie all'interpretazione del commissario Solmi, nella serie televisiva Qui squadra mobile. Nel 1977 condusse anche un varietà televisivo e nel 1990 partecipò alla Piovra 5.
Numerose le sue apparizioni cinematografiche, nelle quali ai ruoli leggeri – recitati con una vis comica sorniona ma non per questo meno irresistibile – alternò quelli drammatici, in particolare in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), in cui interpretava l'aiuto poliziotto di Gian Maria Volonté, e La proprietà non è più un furto (1973), entrambi di Elio Petri.
Recitò anche accanto ad Eduardo De Filippo nelle commedie televisive Mia Famiglia e La paura numero uno.
Morì la sera del 18 dicembre 1990 sul palcoscenico del Teatro Flaiano di Roma, a soli 57 anni, a causa di un infarto, durante la prima della commedia Ad Eva aggiungi Eva di Claudia Poggiani, soccorso da due medici in sala arrivò già privo di vita all'ospedale San Giacomo.[1]