Parco regionale della Valle del Lambro | |
---|---|
Il parco a Inverigo | |
Tipo di area | Parco regionale |
Codice WDPA | 182729 |
Codice EUAP | EUAP0734 |
Class. internaz. | Categoria IUCN V: paesaggio terrestre/marino protetto |
Stati | Italia |
Regioni | Lombardia |
Province | Como Lecco Monza e Brianza |
Comuni | Provincia di Como: Albavilla (CO), Alserio (CO), Anzano del Parco (CO), Arosio (CO), Erba (CO), Eupilio, Inverigo (CO), Lambrugo (CO), Lurago d'Erba (CO), Merone (CO), Monguzzo (CO), Pusiano (CO), Provincia di Lecco: Bosisio Parini (LC), Casatenovo (LC), Cassago Brianza (LC), Cesana Brianza (LC), Costa Masnaga (LC), Nibionno (LC), Rogeno (LC) Provincia di Monza e della Brianza: Albiate (MB), Arcore (MB), Besana Brianza (MB), Biassono (MB), Briosco (MB), Carate Brianza (MB), Correzzana (MB), Giussano (MB), Lesmo (MB), Macherio (MB), Sovico (MB), Triuggio (MB), Vedano al Lambro (MB), Veduggio con Colzano (MB), Verano Brianza (MB), Monza (MB), Villasanta (MB), |
Superficie a terra | 8.348 [1] ha |
Provvedimenti istitutivi | L.R. 82, 16.09.1983 - D.G.R. 7/6757, 09.11.2001 |
Gestore | Ente di Diritto Pubblico tra Comuni e le Province di Como, Lecco, Monza e la Brianza. |
Presidente | Geom. Marco Ciceri |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Il parco regionale della Valle del Lambro è un'area naturale protetta della Lombardia istituita nel 1983. È in gestione a un consorzio costituito da 36 comuni delle province di Como, Lecco e Monza e della Brianza.
Il Parco comprende un territorio che si estende da nord a sud per circa 25 km; occupa una superficie di 8.348 ettari[1] nella Valle del Lambro e ha un'altitudine che varia da 167 a 376 m s.l.m. Include numerose aree urbane, ma soprattutto zone boschive che affiorano lungo il Lambro e i suoi affluenti Bevere e Rii (Rio Pegorino, Rio Cantalupo).
A nord del Parco regionale si trovano due laghi compresi per tutta la loro superficie all'interno parco: il lago di Alserio e il lago di Pusiano, nel quale il Lambro, prima si getta col nome di Lambrone, poi esce e continua il suo percorso fino ad incontrare il Po presso Orio Litta.
La parte sud del parco è compresa nel Parco di Monza.
Albavilla, Alserio, Anzano del Parco, Arosio, Erba, Eupilio, Inverigo, Lambrugo, Lurago d'Erba, Merone, Monguzzo, Pusiano
Bosisio Parini, Casatenovo, Cassago Brianza, Cesana Brianza, Costa Masnaga, Nibionno, Rogeno
Albiate, Arcore, Besana Brianza, Biassono, Briosco, Carate Brianza, Correzzana, Giussano, Lesmo, Macherio, Monza, Sovico, Triuggio, Vedano al Lambro, Veduggio con Colzano, Verano Brianza, Villasanta
L'avifauna del parco è molto varia, troviamo rapaci quali il gufo, la civetta, i falchi e le poiane, e piccoli uccelli come pettirossi, fringuelli, cardellini.
Sono anche presenti rettili e anfibi: rane, rospi, salamandre, orbettini, ramarri, natrici, biacchi e bisce.
Tra i mammiferi vi sono le volpi, lo scoiattolo, il tasso, le donnole, i ricci, i topi e altri roditori.
L'ambiente del parco è caratterizzato da ambienti floreali differenti tra loro, accomunati dalla forte impronta lasciata dall'uomo nelle sue svariate attività. Rilevanti sono i boschi di Robinia, carpini, farnie, ontani e frassini.[2].
Viene gestito dal Ente di Diritto Pubblico Parco Regionale della Valle del Lambro che ha sede in via Vittorio Veneto, 19 a Triuggio (MB).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315141328 |
---|