Pavone Canavese comune | |
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Veduta di Pavone e del castello | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Amministrazione | |
Sindaco | Endro Giacomo Bevolo (lista civica) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°26′15.21″N 7°51′06.17″E |
Altitudine | 262 m s.l.m. |
Superficie | 11,54 km² |
Abitanti | 3 597[1] (30-6-2023) |
Densità | 311,7 ab./km² |
Comuni confinanti | Banchette, Colleretto Giacosa, Ivrea, Perosa Canavese, Romano Canavese, Samone, San Martino Canavese |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10018 |
Prefisso | 0125 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001181 |
Cod. catastale | G392 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 751 GG[3] |
Nome abitanti | pavonesi |
Patrono | Natività della Beata Vergine Maria |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
Localizzazione del comune di Pavone Canavese nella città metropolitana di Torino. | |
Sito istituzionale | |
Pavone Canavese (Pavon in piemontese) è un comune italiano di 3 597 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
Nel territorio comunale di Pavone Rientra in buona parte il sito Sic della Paraj Auta con il suo punto più elevato il monte appareglio (quota 354 m.)su cui cima sono stati rinvenute tracce di presenze umane fin dalla presitoria. Poco a nord di quest'ultimo si trova il monte delle banche con il rispettivo passo delle banche (281 m.) Che segna il confine con Ivrea. I versanti dei colli sono ricoperti di Boschi e Vigne. A sud dell'abitato nella pianura il Torrente Ribes confluisce nel Chiusella. In questa sono sono presenti del laghetti artificiali e zone Boscose giungendo poi a Confinare con Romano Perosa e San Martino. A est invece sono presenti parecchi cantoni e gruppi di cascine che vanno a confinare con San Bernardo d'Ivrea. Mentre a Ovest si trovano Samone Banchette e Colleretto Giacosa.
Villaggio fondato dai Romani da cui il toponimo Pagus[4] (villaggio, borgo), o pagone (grosso villaggio) o podoascum (luogo palustre adibito al pascolo), mentre «è da scartare (…) l'origine della parola Pavone dal relativo volatile», nonostante il pavone compaia sullo stemma comunale, scelto da Alfredo d'Andrade[5], che nel 1885 acquistò il Castello di origine medievale riservandoselo «come propria residenza».[6]
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 15 luglio 1982. Lo stemma rappresenta su campo d'oro un pavone roteante d'azzurro; con il capo di rosso, alla croce d'argento. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Abitanti censiti[7]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Maria Francesca Cornelio | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Maria Aprile | lista civica | Sindaco | |
2014 | 2018 | Alessandro Andrea Perenchio | lista civica | Sindaco | |
2019 | in carica | Endro Giacomo Bevolo | lista civica | Sindaco |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315530992 · GND (DE) 7523398-8 |
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