Piazza dei Martiri | |
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Piazza dei Martiri. Il duomo, il castello dei Pio e, sulla destra, il teatro comunale nel 2007 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Carpi |
Informazioni generali | |
Tipo | piazza |
Superficie | 17 000 m²[1] |
Intitolazione | Martiri di Carpi |
Costruzione | inizio XVI secolo |
Collegamenti | |
Intersezioni | Corso Manfredo Fanti Via Don Eugenio Loschi Via Duomo Via Sandro Cabassi Via Giuseppe Mazzini Corso Alberto Pio Via Berengario Via Paolo Guaitioli |
Luoghi d'interesse | Portici, duomo, castello dei Pio e teatro comunale |
Mappa | |
Piazza dei Martiri a Carpi è per estensione una delle più grandi piazze italiane. Le sue origini sono legate al periodo rinascimentale ed alla casata dei Pio di Savoia.[2][3][4]
La piazza assunse la forma e la dimensione recenti già all'inizio del XVI secolo quando vennero costruiti i portici e anche il castello venne completato nei suoi diversi corpi di fabbrica (solo la torre dell'orologio venne ultimata nel XVII secolo).[4]
Rappresenta sin dalla sue origini il centro della vita cittadina e su di essa si affacciano gli edifici sede del potere religioso, politico ed aristocratico costituiti dal duomo, dal castello (che fu anche dimora principesca con a lato la torre delle prigioni o Torrione degli Spagnoli), e le abitazioni signorili cittadine come palazzo Brusati e le case Tapparelli. In tempi posteriori sulla piazza rinascimentale venne costruito il teatro, prestigioso centro culturale e palazzo Scacchetti (poi sede del municipio) e a lato del duomo fu edificato il palazzo vescovile.[3]
Nell'aprile del 2017 Papa Francesco si è recato in visita a Carpi ed ha pronunciato un'omelia in piazza Martiri ricordando il terremoto del 2012.[5][6]
A lungo, dopo l'unità nazionale, il nome fu piazza Vittorio Emanuele.[7] Nel secondo dopoguerra del XX secolo, dopo l'eccidio compiuto nel 1944 da parte dei fascisti di 16 persone, la piazza venne intitolata al loro ricordo e un monumento venne posto ai piedi del castello. Il grave fatto di sangue avvenne il 16 agosto 1944 in conseguenza dell'uccisione del capo della milizia Filiberto Nannini da parte dei partigiani.[8]
Per estensione la piazza è una delle più vaste d'Italia ed è il centro della vita cittadina. Mantiene una struttura rinascimentale, racchiusa tra portici ed edifici monumentali storici.[3][2] Settimanalmente vi si tiene il mercato ed è utilizzata per diverse manifestazioni di rilevanza locale e nazionale e anche per eventi straordinari. Nel 2019 ha ospitato l'11ª tappa del Giro d'Italia.[9]