Comandò le forze anglo-portoghesi durante la Guerra peninsulare, espellendo l'esercito francese dalla Spagna e raggiungendo la Francia meridionale. Vittorioso e salutato come un eroe conquistatore in Inghilterra, dovette ritornare in Europa per prendere il comando delle forze anglo-alleate nella battaglia di Waterloo che determinò l'esilio di Napoleone Bonaparte all'isola di Sant'Elena.
Per fare ciò dovette - peraltro - abbandonare il tavolo delle trattative del Congresso di Vienna, in cui, naturalmente, rappresentava il proprio paese...