Questa voce è parte della serieStoria della musica Categoria:Storia della musica Categoria:Musica per anno Musica nel mondo antico · medievale · rinascimentale · barocca · classica · romantica · moderna · contemporanea .mw-parser-output .cassetto{background:#FFFFFF;border:1px solid #AAAAAA;font-size:95%;margin-left:auto;margin-right:auto;padding:2px;text-align:left}.mw-parser-output .cassetto-left{float:left}.mw-parser-output .cassetto-right{float:right}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type{background:#EFEFEF;font-weight:bold;padding-left:1em;text-align:center}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h1,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h2,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h3,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h4,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h5,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h6{color:inherit;font-size:100%;margin:0;padding:0}.mw-parser-output .cassetto .mw-collapsible-content{background-color:#FFFFFF;margin-bottom:.5em;overflow:hidden;padding:.2em}.mw-parser-output div.cassetto .mw-collapsible-toggle{text-align:right;margin-left:3.5em} Preistoria e antichità Musica preistorica - ante XXXV sec. a.C. Musica nel mondo antico - ca. XXXV sec. a.C. - V sec. d.C. Musica mesopotamica - ca. XXXIII-V sec. a.C. Musica egizia - ca. XXVII-XVI sec. a.C. Musica greca - ca. X sec. - 146 a.C. Musica romana - VIII sec. a.C. - V sec. d.C. Medioevo Musica medievale - VI-XV sec. Canto gregoriano - VIII-XII sec. Scuola di Notre-Dame - 1150-1320 Ars antiqua - XI-XIV sec. Ars nova - 1310-1370 Ars subtilior - 1370 - fine XIV sec. Rinascimento Musica rinascimentale - XV-XVI sec. Scuola franco fiamminga - 1420-1620 Scuola romana - XVI-XVII sec. Scuola veneziana - 1550-1610 Seicento e Settecento Musica barocca (ca. 1600-1760) Musica del Classicismo (ca. 1730-1820) Scuola organistica tedesca - XVII sec. Scuola organistica francese - XVII-XVIII sec. Scuola bolognese - 2ª metà del XVII sec. Scuola napoletana - XVIII sec. Musica rococò o galante - ca. 1720-1770 Prima scuola viennese - ca. 1749-1828 Scuola di Mannheim - 2ª metà del XVIII sec. Empfindsamer Stil - 2ª metà del XVIII sec. Sturm und Drang - ca. 1760-1780 Ottocento Musica romantica - ca. 1780-1910 Musica nazionalista - XIX-XX sec. Gruppo dei Cinque - 1856-1870 Musica tardoromantica - 2ª metà del secolo Musica impressionista - ca. 1870-1925 Giovane Scuola - ca. dal 1880 a inizio XX sec. Musica verista- ca. 1890-1930 Novecento Musica moderna (ca. 1890-1975) Musica contemporanea (ca. dal 1975) Musica postromantica - 1ª metà del secolo Musica espressionista - ca. dagli anni '00 Seconda scuola viennese - 1903-1925 Musica futurista e rumorista - ca. dagli anni '10 Musica seriale - ca. dagli anni '20 Neue Sachlichkeit - ca. dagli anni '20 Musica microtonale - ca. dagli anni '20 Gruppo dei Sei - ca. dagli anni '20 Musica neoclassica - ca. 1923-1950 Musica concreta - ca. dagli anni '30 Musica elettronica ed elettroacustica - ca. dagli anni '40 Musica sperimentale - ca. dagli anni '50 Musica aleatoria - ca. dagli anni '50 Musica minimalista - ca. dagli anni '60 Drone music - ca. dagli anni '60 Musica postmoderna - ca. dagli anni '60 Musica d'ambiente - ca. dagli anni '70 Musica neoromantica - ca. dagli anni '70 Musica spettrale - ca. dagli anni '70 Musica totale - ca. dagli anni '80 Musica postminimalista - ca. dagli anni '80 Questo box: vedi • disc. • mod.

Il postromanticismo[1] si riferisce a una serie di tentativi e atteggiamenti culturali che emergono tra la fine del diciannovesimo e l'inizio del ventesimo secolo, dopo il periodo del romanticismo.

Herman Melville e Thomas Carlyle sono scrittori postromantici.[2] Madame Bovary di Flaubert è un romanzo postromantico.[3] Il periodo del postromanticismo in poesia è definito come la fine del diciannovesimo secolo, ma comprende la poesia di Letitia Elizabeth Landon[4] e Tennyson.[5]

Postromanticismo nella musica

[modifica | modifica wikitesto]

Il postromanticismo nella musica faceva riferimento a compositori romantici che usavano forme che si trovavano tipicamente nel classico e nel barocco, pur conservando ancora aspetti dell'era romantica. Tra i compositori postromantici più noti troviamo Giacomo Puccini e Sergei Rachmaninov. Arthur Berger descrive il misticismo di La Jeune France come postromanticismo piuttosto che neoromanticismo.[6] Anche Hans Pfitzner scrisse opere postromantiche come la sua opera Palestrina.

A differenza dei compositori tardo romantici come Richard Strauss e Alexander Scriabin, i compositori della musica postromantica crearono una o entrambe le forme e l'armonia tradizionali. Béla Bartók, per esempio, "in tali opere influenzate da Strauss come Il castello di Barbablù", si può affermare che abbia ancora usato la "dissonanza ['intervalli come quarte e settime'] con lo scopo di ottenere un'espressione postromantica, non semplicemente [sempre] come un richiamo all'arte primordiale del suono", a differenza di Arnold Schönberg e dello stesso Strauss, che credevano entrambi in "una mitologia del progresso storico nella musica occidentale".[7]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ postromantico, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Robert Milder, Exiled Royalties: Melville and the Life We Imagine, New York: Oxford University Press US, 2006, p. 41. ISBN 0-19-514232-2
  3. ^ Stephen Heath, Gustave Flaubert, Madame Bovary, Cambridge and New York: Cambridge University Press, 1992, p. 13. ISBN 0-521-31483-6.
  4. ^ Sybille Baumback and others, "A History of British Poetry", Trier: WVT. ISBN 978-3-86821-578-6. Section 19: Poetic Genres in the Victorian Age I: Letitia Elizabeth Landon’s and Alfred Lord Tennyson’s Post-Romantic Verse Narratives by Anne-Julia Zwierlein.
  5. ^ Richard Bradford, A Linguistic History of English Poetry, New York: Routledge, 1993, p. 134. ISBN 0-415-07057-0.
  6. ^ Virgil Thomson,. Virgil Thomson: A Reader: Selected Writings, 1924-1984, edited by Richard Kostelanetz, New York: Routledge, 2002p. 268. ISBN 0-415-93795-7.
  7. ^ Daniel Albright,. Modernism and Music: An Anthology of Sources, Chicago: University of Chicago Press, 2004pp. 243-44. ISBN 0-226-01267-0.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica