Quinto Cecilio Metello Balearico | |
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Censore della Repubblica romana | |
Nome originale | Quintus Caecilius Metellus Balearicus |
Figli | Quinto Cecilio Metello Nepote Cecilia Metella Balearica maggiore Cecilia Metella Balearica minore |
Gens | Caecilia |
Pretura | 126 a.C. |
Consolato | 123 a.C. |
Censura | 120 a.C. |
Quinto Cecilio Metello Balearico (latino Quintus Caecilius Metellus Balearicus) (... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un politico romano del II secolo a.C.
Figlio di Quinto Cecilio Metello Macedonico venne eletto pretore nel 126 a.C., console nel 123 a.C. e censore nel 120 a.C.
Governò la Sardegna e conquistò le isole Baleari, dove fece stabilire 3000 Romani e Iberici per fondare la colonia di Palma di Maiorca. Per le sue imprese nel 121 a.C. gli venne assegnato un trionfo e il cognome Balearico.
Ebbe un figlio, Quinto Cecilio Metello Nepote e due figlie, entrambe chiamate Cecilia Metella. La prima divenne una vergine vestale, la seconda, secondo un'ipotesi datata e probabilmente poco attendibile, sarebbe stata data in sposa ad Appio Claudio Pulcro.[1]
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