La rete ferroviaria della Liguria comprende linee esclusivamente a scartamento ordinario e che si sviluppano per un totale di circa 517 km di lunghezza, di cui 493 km sono gestiti dalla Rete Ferroviaria Italiana (RFI)[1] ed i restanti 24 km dalla AMT di Genova che gestisce la linea Genova-Casella.
In Liguria le ferrovie sono state costruite e gestite da varie società, nel 1905 passarono alle Ferrovie dello Stato. Nei primi anni duemila le ferrovie sono gestite da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
A causa del territorio ligure le ferrovie non sono state sviluppate come nelle regioni del nord Italia.
Lo stesso argomento in dettaglio: Terzo valico.
|
Dall'autunno 2013 è in costruzione una linea ad alta velocità denominata Terzo valico che collegherà Tortona/Novi Ligure-Genova passando sotto l'Appennino ligure. I lavori di costruzione, dovrebbero essere completati entro il 2023[2].
Lo stesso argomento in dettaglio: AMT (Genova), Ferrovia Genova-Casella e Ferrovia Principe-Granarolo.
|
La AMT Genova gestisce la ferrovia Genova-Casella per un totale di 24 km.
Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Genova e Rete tranviaria della Spezia.
|
Tra il 1878 al 1966 erano attive delle reti tranviarie nelle città di Genova e di La Spezia, oggi dal tutto smantellate.
Tra il 1901 al 1948 erano attive delle tranvie nelle città di Imperia, Sanremo, Ospedaletti, Ventimiglia, Savona, Vado Ligure e Taggia, oggi dal tutto smantellate e sostituite da un autoservizio e da una filovia.
Di seguito le tranvie soppresse: